Oltre le celebrazioni liturgiche, diverse saranno le rappresentazioni tradizionali di questo evento, ma il rischio è che tutto si riduca solo a folclore e ad qualche momento di emozione. Non possiamo accettare come cristiani e figli di questa terra di Sicilia che niente o quasi cambi nel nostro vissuto e di conseguenza nel non renderci conto di essere responsabili di tanti uomini e donne che patiscono ingiustizia e indifferenza. Siamo convinti che qualche nostro fratello in umanità sia disposto a darci una mano per sollevare i “crocifissi” di oggi. Con questa breve lettera desideriamo appellarci alle tante persone che hanno ancora una coscienza viva e un cuore disposto all’amore operoso. Sono tre le proposte che intendiamo presentare.
1) Nel centro storico di Mazara del Vallo stiamo per realizzare un altro centro di accoglienza (dormitorio e prima accoglienza) per 12-15 posti per uomini in difficoltà. Abbiamo bisogno di mezzi e volontari per contribuire all’accoglienza e al reinserimento sociale di queste persone.
2) Nella zona balneare di Tonnarella a Mazara del Vallo, dopo la riconsegna da parte dell’amministrazione comunale, vogliamo al più presto arredare la villetta (è un bene confiscato alla mafia) per riacquistare la funzione di “centro sociale per anziani e minori”. Abbiamo bisogno di aiuti economici o di mobili per l’arredamento, cerchiamo una famiglia per l’uso responsabile e di custodia della struttura.
3) Nella capitale della Tunisia - alla quale siamo legati da vincoli di vicinanza geografica e di amicizia umana ed ecclesiale – sempre più anziani soli e giovani senza lavoro, vivono letteralmente sulla strada. Vogliamo far sorgere, con amici e realtà sociali della Tunisia, una casa-dormitorio nel segno della dignità umana e dei legami storici-culturali che ci uniscono insieme. Abbiamo già trovato i primi mille euro per il progetto. Attendiamo fiduciosi altri donatori pubblici e privati.
Sicuri che il nostro appello verrà ascoltato, vogliamo esprimere un forte invito a che il messaggio e la forza rinnovatrice della Pasqua possa suscitare maggiore generosità e un costante impegno di condivisione.
Mazara del Vallo
Don Francesco Fiorino
Presidente della Fondazione San Vito Onlus