Il listone di Sturiano e Mauro con Ombra. Lo Curto: "Ecco perchè sto con Adamo"

Con lui, Manlio Mauro, Nino Genna e altri consiglieri uscenti. In una battaglia sul filo del rasoio tra i due candidati a Sindaco, Salvatore Ombra e Giulia Adamo, il listone rischia non solo di essere il primo partito a Marsala (e sarebbe inedito il caso che arrivi prima la lista di un partito che non c'è), ma di essere determinante per la vittoria delle elezioni. Secondo le indiscrezioni, Sturiano, Mauro e soci alla fine hanno deciso l'apparentamento con la coalizione che sostiene Salvatore Ombra. Non solo, siccome il simbolo dell'Mpa, dopo tanti tira e molla, è rimasto nelle mani di Raffaele Lombardo, si sta pensando se unire il listone proprio sotto l'egida del partito del Presidente della Regione. Per lui sarebbe una specie di jackpot.

"Siamo in silenzio stampa - dichiara Sturiano - non è corretto fare uscire dichiarazioni prima che lo sappiano i diretti interessati. La lista comunque si chiama Movimento Popolare Siciliano e si rifà ad un movimento che allo stato conta sette parlamentari siciliani". Il riferimento dunque è il  il nuovo partito costituito in Sicilia dalla fusione tra Aps (Alleati per la Sicilia) e alcune associazioni civiche. Tra i principi fondatori c'e' quello dell'autonomia, prevista dallo statuto siciliano. Il nuovo soggetto politico e' stato presentato in conferenza stampa a Palermo dai deputati regionali Riccardo Savona e Mario Bonomo (ex Api), alla presenza di rappresentanti delle associazioni che hanno aderito al movimento e dell'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo, che rappresenta nel governo Lombardo il 'movimento popolare siciliano'.

Tiene banco intanto sempre la polemica all'interno dell'Mpa, spaccato in due, una parte con Giulia Adamo e una con Salvatore Ombra. E' Eleonora Lo Curto ad intervenire:

Non ho perso il simbolo dell'MPA, nè ho giocato a braccio di ferro con il Presidente Lombardo...molto semplicemente ,in assenza di una chiara linea politica regionale dell'MPA,che a Marsala nega il simbolo al candidato sindaco dell'UDC e a Castelvetrano si apparenta con il PDL ,che dell'MPA vuole la morte politica e di Lombardo forse anche quella fisica,io ho scelto la" MIA CITTA' " Ho rotto ogni indugio,così come volevano i miei amici e ho deciso di presentare una mia lista con il simbolo "Autonomia e libertà...Marsala al centro...Lista Lo Curto" . E' una scelta che rende onore ai valori dell'autonomia a cui ho sempre creduto,maturata come gesto di responsabilità per la città che amo,assunta con coraggio e libertà in difesa di quanti a Marsala...famiglie ,imprese ,soggetti deboli, giovani ...guardano con difficoltà al futuro. E' una scelta di coerenza morale e politica!!! Cinque anni fa mi sono coraggiosamente contrapposta al"cartello elettorale"che sosteneva Carini , avevo previsto che in assenza di un vero e serio progetto politico,si sarebbe determinata una condizione di conflitto permanente e di paralisi amministrativa, cosa che non solo è avvenuta ma che come sappiamo, ha costretto Giulia Adamo a prendere le distanze dal sindaco per il quale si era tanto battuta. Oggi quello stesso"cartello elettorale",costituito da P.Pizzo, M.Grillo, S.Pellegrino, M.Milazzo,che tanto pesantemente e soprattutto tanto negativamente ha condizionato la vita amministrativa di Marsala,non solo è schierato accanto ad Ombra,ma lo ha fatto ,girando le spalle a Carini prima ancora che questi annunciasse la volontà di non ricandidarsi,tradendo ogni elementare principio e valore di amicizia e lealtà politica...E' lo stesso" cartello" interessato esclusivamente a mettere le mani sulla nostra città che impudicamente si presenta unito nel segno della" peggiore continuità amministrativa "che si possa ricordare!!! Giulia Adamo avrà quindi il mio sostegno leale e solidale perché credo nella determinazione e nella tenacia con la quale sa centrare gli obiettivi,perché ho stima delle sue qualità e competenze amministrative,di cui ha dato eccellente prova da Assessore alla P.I. a Marsala e da Presidente della Provincia di TP, perché giudico e apprezzo la scelta di lasciare il comodo,remunerato e privilegiato ruolo di Deputato all'ARS per amministrare Marsala, nel momento più complicato e difficile della storia delle autonomie locali, come disinteressato gesto di orgogliosa responsabilità e amore assoluto per la nostra Città !!! Per tutto questo merita il mio rispetto e il mio sostegno.