L’ipotesi progettuale, messa in campo dall’amministrazione comunale, ha trovato una linea di finanziamento attraverso il PIST 1, strumento di impiego dei finanziamenti dell’UE per lo sviluppo territoriale.
La Regione Siciliana, che ha dichiarato il progetto ammissibile a finanziamento, nel darne comunicazione ha già chiesto il progetto definitivo corredato dei visti e delle approvazioni di legge ed il crono programma “al fine di avviare con la massima celerità la fase attuativa dell’intervento, di promuovere un’accelerazione della spesa e di scongiurare il disimpegno della risorse programmate”.
Villa Auteri, dunque, diventerà una sorta di parco botanico, con l’obiettivo di salvaguardare l'identità naturale e delle essenze vegetali del territorio valdericino e di divenire al contempo un importante riferimento scientifico nel panorama regionale, nazionale ed internazionale.
Villa Auteri, ha oggi un ottimo livello di manutenzione grazie alla convenzione siglata tra ASP (ente proprietario dell’area), Comune di Valderice (ente Gestore dell’area) e associazioni scautistiche (fruitori dell’area). È riconosciuta come una delle più efficaci e funzionali basi scout d’Italia.
Il progetto del PIST, che coesisterà con le attività degli scout, prevede anche la diffusione tra il grande pubblico della cultura ambientale, premessa per ogni attività di sostenibilità urbana e territoriale.
«Sono molto soddisfatto per l’approvazione del progetto che apre la strada ad ulteriori sinergie tanto con l’Asp, tanto con gli scout – ha commentato il sindaco Camillo Iovino –. A questi ultimi, in particolare all’ Agesci Zona Elimi, va reso un grazie per il lavoro svolto e per aver curato il fondo Villa Auteri. Mi sembra che abbiano pienamente interpretato lo spirito collaborativo e le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione valdericina ad affidare loro uno dei gioielli di Valderice. Sono certo che anche per il futuro il gruppo di Trapani e l'intero movimento scoutistico contribuiranno, come prevede il progetto dell'amministrazione, a far divenire Villa Auteri un giardino botanico e un punto di riferimento per le attività di divulgazione ambientale e naturalistica».
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