F1, in Malesia il ricordo di Simoncelli. Hamilton vola nelle libere

Tornando alle corse, è Lewis Hamilton il più veloce sia nelle prime che nelle seconde prove libere, che si sono disputate su pista asciutta. Nel confronto appena concluso sul circuito di Sepang il secondo posto è andato a Michael Schumacher, su Mercedes, seguito da Jenson Button, con l’altra MP4-27. Quarto posto per Nico Rosberg, che ha fatto meglio di Daniel Ricciardo e Fernando Alonso, sesto con la prima Ferrari. Poi Mark Webber, Jean-Eric Vergne, Romain Grosjean e Sebastian Vettel, che chiude la top ten. Da segnalare il sedicesimo tempo di Felipe Massa, ad oltre due secondi dal vertice. Nella prima sessione, come detto, era stato lo stesso Hamilton a realizzare il miglior tempo, facendo meglio di Sebastian Vettel, giunto in piazza d’onore con un ritardo di oltre mezzo secondo da lui. Dietro la Red Bull del campione del mondo in carica sono giunte le Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher.

 Poi la Lotus di Romain Grosjean e l’altra Red Bull di Mark Webber. Settimo tempo per Kimi Raikkonen, seguito da Paul di Resta e Jenson Button, rallentato da una perdita d’olio sulla sua McLaren, che lo ha fermato ai box nella fase conclusiva della sessione. A chiudere le top ten ci pensa Nico Hulkenberg, mentre le Ferrari sono ancora in ritardo. Per trovare la prima “rossa” bisogna scorrere la classifica fino al tredicesimo posto, occupato da Felipe Massa. I valori in campo al momento confermano una super Mclaren con una Mercedes molto forte in prova. A Sepang, Hamilton vorrà riscattare la gara di domenica scorsa in cui finì terzo, le Mercedes dovranno invece dimostrare di essere consistenti non solo in prova ma anche durante la corsa, la Red Bull cercherà di ritornare ai suoi livelli. In casa Ferrari dopo la sostituzione del telaio della vettura di Massa, il pilota brasiliano è senza dubbio sotto esame e se non sarà in grado di tenere il passo di Alonso, c’è la sensazione che potrebbe essere sostituito nonostante il team continui a negare questa possibilità.

Carlo Rallo