Scrive Salvatore Ombra, in replica ad Oreste Alagna: "Spettacolo inopportuno ed irriverente"

ma le ricordo che giacciono sul suo tavolo da mesi richieste di convocazione di consigli comunali aperti su temi ben più impellenti rispetto a quello da ultimo trattato.
Mi limito solo a dire che non so se diventerò il sindaco della mia città ma di certo sto dando ai miei concittadini una opportunità di riflessione, un modo per guardare oltre i singoli personalismi politici, come fino ad oggi state continuando a fare.
Dal canto mio sto cercando di restituire un po' di fiducia nella politica e nelle istituzioni, e nessuno potrà fermarmi, men che meno lei o chi per lei.
In conclusione, non volendo sprecare ulteriore tempo e preziose energie, la invito a riflettere che in un momento in cui abbiamo intorno una città che lamenta l'erogazione dei servizi essenziali, in cui c'è gente che rischia di rimanere senza lavoro, in cui ci sono aree del nostro territorio totalmente abbandonate e dimenticate anche per demerito di una politica di cui lei ha fatto finora parte, reputo inopportuno e irriverente dare questo indegno spettacolo fatto solo di polemiche e disgregazione. Presidente Alagna, la gente si aspetta e ha bisogno di altro, e io continuo a fare politica e campagna elettorale alla mia maniera, inseguendo il tempo per ascoltare tutti e comprendere meglio, e cercando di dare risposte non ai tavoli di negoziazioni politiche ma tra la gente!

Salvatore Ombra