Secondo le rilevazioni fatte dall’Agenzia del territorio, Marsala è la città con il maggior numero di case “fantasma” in provincia di Trapani con 5193 immobili non dichiarati. Subito a seguire ci sono le città di Castelvetrano (3648), Mazara (3525), Alcamo (2724), Salemi (2687) e Trapani (2158). Il dato è preoccupante se confrontato col numero di fabbricati non dichiarati nel Comune di Palermo: 6015.
Invece il rapporto tra numero di abitanti e numero di immobili fantasma è più benevolo lasciando la testa dell’amara classifica in mano al piccolo comune di Salaparuta in cui ogni 1,58 abitanti c'è una casa fantasma. Poi c’è Poggioreale, con un immobile fantasma ogni 2,08 abitanti, Salemi (4,09), Santa Ninfa (4,41). Va meglio ad Erice, che in provincia di Trapani ha il minor tasso di costruzioni fantasma: una ogni 41.36 abitanti. Paceco 34,01, Favignana 33,18, Trapani 32,73. Più staccate Alcamo (16,83) e Marsala che ha un fabbricato non dichiarato ogni 15,94 residenti.
La ricerca degli immobili fantasma è stata avviata dall’Agenzia del Territorio tramite le fotografie aeree scattate nel 2007 e il confronto con i fogli catastali dei Comuni. In Italia sono stati individuate 1.081.698 unità immobiliari urbane finora totalmente sconosciute al catasto e al Fisco che grazie alle rilevazioni incasserà circa 400 milioni di euro di nuove tasse sotto forma di Imu. Se la provincia di Napoli è la prima in Italia per numero di immobili non dichiarati, più di 35 mila, e quella di Agrigento è in testa in Sicilia con 28.701 case fantasma, la provincia di Trapani ha invece il primato per valore degli immobili: la rendita immobiliare evasa al fisco equivale a 88.485.074 euro (il 10% di tutta la nazione).
Con il risultato di questa operazione su scala nazionale nel 2011 è venuta fuori una maggior rendita catastale finora non dichiarata di 817 milioni di euro, cui corrisponde un maggior gettito stimato di 472 milioni di euro. La maggior parte di questi soldi è destinata ai Comuni attraverso l'Imu.