Chi ha perpetrato il criminoso atto nei confronti della società ha utilizzato un tubo in gomma per aspirare il carburante dai serbatoi. Dell’accaduto è stata sporta denuncia presso la Compagnia dei Carabinieri di Mazara.
Invece, nella notte tra sabato e domenica un grave atto intimidatorio è stato commesso nei confronti di uno di quei dipendenti già oggetto di minacce di morte tramite missive inviate alla società. Al dipendente, residente a Castelvetrano, sono state tagliate tutte e quattro le ruote della propria auto parcheggiata all’interno del cortile adiacente la propria abitazione. Dell’accaduto è stata fatta immediata denuncia presso la Compagnia dei Carabinieri di Castelvetrano.
Sugli ennesimi atti intimidatori nei confronti della società interviene il responsabile del servizio risorse umane ed erogazione dei servizi, Vito Di Giovanni il quale dichiara:
“Gli ultimi accadimenti “stranamente” coincidono con una serie di provvedimenti messi in atto dalla società al fine di ottimizzare il lavoro e portare un risparmio del costo del servizio. Scardinare vecchie consuetudini, a mio modo di vedere errate, nell’organizzazione del lavoro potrebbe aver portato ad alcuni risentimenti da parte di chi opera presso la Belice Ambiente. Di tutto questo sono stati messi a conoscenza i Carabinieri di Castelvetrano che stanno seguendo le indagini. Naturalmente mi auguro di sbagliarmi e che la mano che ha commesso gli ultimi vili gesti non sia interna alla società ma opera di balordi”.