Nel contempo si è rideterminato l’orario di lavoro per il periodo 1 marzo/31 maggio e 1 ottobre/31 dicembre, provvedimenti che palesano come fin dal gennaio del 2010 il servizio sia stato erogato facendo leva sul senso di responsabilità e sul sacrificio (non solo economico…) del personale insegnante.
Moderatamente soddisfatti del provvedimento, inficiato dai pochi margini offerti dal risicato bilancio dell’Istituzione, riteniamo che questo possa essere sicuramente il primo di successivi interventi relativi non solo la verifica delle condizioni contrattuali e lavorative del personale insegnante, ma anche dell’esame e sopratutto della revisione delle risorse finanziarie in carico all’Istituzione, tutto ciò al fine di traguardare un obiettivo che porti ad effettuare 36 ore settimanali per dodici mesi accertata (e non “desunta”…) non solo la delicatezza delle mansioni rivestite, ma anche e soprattutto che il servizio degli insegnanti del Giardino d’Infanzia “Guido Baccelli” è un servizio ESSENZIALE.
Ciò premesso, nell’informare che proseguiremo nello stato di agitazione, dichiarato il 16 gennaio dalle OO.SS., con questa lettera ci prefiggiamo lo scopo di far attenzionare, fin da ora, ai futuri amministratori (di qualsiasi appartenenza politica…), non solo la tutela dei minori e dei servizi ad essi erogati, ma anche di dare la precedenza assoluta ai servizi essenziali.
Infine, ma non per ultimo, evidenziamo che il 2012 potrebbe essere l’anno della svolta, sia nel senso positivo per una conclusione del precariato siciliano, che in quello negativo, con la perdita del posto di lavoro.
Ai futuri amministratori, quindi, il gravoso compito di prendersi carico del problema e lanciare iniziative urgenti che impegnino l’amministrazione locale in primis, a porre in essere azioni di ampio respiro e a carattere regionale, per scrivere la parola fine dopo ventitre anni di precariato.
Insegnanti contrattisti in servizio
c/o Giardino di Infanzia “Guido Baccelli”