L’intervento si è reso necessario martedì per mettere in sicurezza il campanile pericolante. La verifica di stabilità sulla torre campanaria è stata effettuata di concerto tra i vigili del fuoco del distaccamento di Mazara del Vallo e l’Ufficio tecnico del Comune, diretto da Vincenzo Tumbarello. La torre, di una lunghezza di 22 metri a forma piramidale e in cemento armato, era poggiata su 12 pilastri, ma un ammaloramento, a causa dell’ossidazione, dei ferri della sua armatura, ne ha provocato gravi lesioni in particolare nei pilastri della scala di accesso, da cui si è verificato, così come è scritto nella relazione tecnica formulata dal dirigente dei vigili del fuoco, Piero Silvano, un distacco di marmo. Per questo motivo è stato interdetto al traffico veicolare e pedonale il tratto di strada prospiciente su via Marsala e quello su piazza Francesco De Vita, mentre la Polizia municipale ha transennato il piazzale sottostante la chiesa. In seguito alla verifica della torre, per il suo ripristino e la messa in sicurezza, sono stati evidenziati i dissesti statici di varia natura, nel tratto che va dall’ingresso fino a davanti il marciapiede. Sul posto, oltre ai tecnici, agli addetti ai lavori e alle forze dell’ordine, sono intervenuti il sindaco Biagio Valenti e il sacerdote della chiesa, Filippo Romano.