Il nucleo regionale di tutela della spesa della Guardia di Finanza siciliana, comandato dal maggiore Fabio Ranieri ha infatti sequestrato l’hotel di lusso Kempinski Giardino di Costanza a Mazara del Vallo per ordine della procura di Marsala. Nell’ambito dell’inchiesta sono stati notificati tredici avvisi di garanzia con l’accusa di truffa aggravata ai danni del Por Sicilia.
Comprensibile lo scompiglio dei turisti internazionali ospiti dell’hotel quando hanno visto arrivare la Guardia di finanza.
La struttura resterà aperta, ma sarà affidata a un amministratore giudiziario.
A coordinare l’inchiesta è il sostituto procuratore della Repubblica di Marsala, Dino Petralia; il valore del sequestro è superiore ai 13 milioni di euro. Il ”Kempinski Giardino di Costanza” è un resort di 99 stanze, che fa parte di un circuito mondiale di 54 alberghi di lusso, risultato di un investimento fatto dalla società Mediterranea che ha usufruito di capitali pubblici e privati.Di recente la società aveva anche aumentato il capitale. La società per azioni, infatti, era passata da 7 milioni e 646 mila euro a 9 milioni e parallelamente Sviluppo Italia, che di Mediterranea detiene dall’ottobre 2005 il 22%, ha dato il via all’allargamento della propria quota fino al 30%. Un’altra fetta del capitale, invece, proviene dal Cipe.
L’ex presidente della «Mediterranea», Giovanni Savalle, precisa a nome della società: "In relazione alle notizie di stampa relative al Kempinski di Mazara, e in attesa di riceverne notifica, preciso che a seguito di informazioni telefoniche da me raccolte, dovrebbe trattarsi di un provvedimento che la magistratura
ha ritenuto di assumere a valle di una indagine avviata nel 2007, in attesa di verificare lo stato della spesa dei fondi in questione. Preciso che sono quelli previsti dal patto territoriale Trapani Sud, pari a 6,5 milioni di euro, che sono stati regolarmente spesi dalla società Mediterranea spa per la costruzione dell’hotel, come da documentazione che esibiremo alla magistratura. Da quanto apprendo informalmente la contestazione riguarderebbe 5 milioni su un investimento complessivo di 25 milioni di euro. Ma, ripeto, la documentazione di spesa in possesso della societàdimostra ampiamente l’investimento
effettuato".
Il Kempinsky, valore stimato 13 milioni di euro, è finito ora sotto sequestro per ordine della Procura della Repubblica di Marsala. L'indagine condotta dal sostituto Dino Petralia ipotizza il reato di truffa aggravata per tredici persone, tra cui i vertici della società Mediterranea, che realizzò l'investimento in parte con capitali pubblici e in parte con capitali privati. La società Kempinski, che ha una cinquantina di resort di lusso in tutto il mondo, è arrivata solo in un secondo momento.
Tra i progetti di prossima realizzazione anche un megacampo da golf su 120 ettari, del costo previsto di 46 milioni di euro, venti dei quali pubblici, e un piccolo approdo privato per barche.
Tra le società coinvolte nel sequestro, oltre a Mediterranea, Sicily House e Sviluppo Italia, vi sono Solimar, Sicilcostruzioni. Il grosso del sequestro ha colpito la proprietà del gruppo Savalle Norrito cui è da ricondurre il controllo delle società coinvolte. La truffa sarebbe stata compiuta ai danni di finanziamenti concessi nell’ambito del Por Sicilia.