Nel 2011, i militari della Guardia di finanza hanno individuato ricavi sottratti all'imposizione per oltre 92 milioni di euro. Settantuno gli evasori. Sessantotto erano completamente sconosciuti al Fisco. Ammontano, invece, a 32 milioni di euro i costi recuperati a tassazione. Ottantaquattro persone sono state denunciate alle Procure di Trapani e Marsala.
Nel Trapanese il fenomeno dell'evasione coinvolge tutte le categorie professionali. I controlli eseguiti in materia di ricevute e scontrini fiscali, hanno consentito alle Fiamme gialle si accertare 1.702 irregolarità, a fronte dei 5.168 accertamenti svolti negli esercizi commerciali. Cinquantaquattro le attività che sono state chiuse perché non avrebbero emesso gli scontrini o le ricevute in più di una circostanza, nonostante i titolari fossero già stati "pizzicati".
E nell'ambito dei procedimenti penali per reati tributari, la magistratura ha emesso provvedimenti di sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, ossia pari alle imposte evase