Andrea Tomasi, Renzo Carlini e Basilio Schenetti il prossimo 10 maggio dovranno comparire, davanti al giudice monocratico di Ravenna per rispondere di omicidio colposo.
Andrea Tomasi, direttore di lancio, secondo gli inquirenti, avrebbe impartito l'ordine di lasciare l'aereo agli allievi che volevano conseguire il brevetto di parà quando il velivolo era oltre il limite consentito della zona in cui si svolgeva l'esercitazione. Ecco perché la ragazza sarebbe finita fuori pista. Bruno Schenetti, istruttore, non avrebbe annullato il lancio nonostante si sia accorto che la rotta dell'aereo non erano compatibili con le coordinate. Renzo Carlini, direttore di lancio, invece, non avrebbe predisposto tutte le misure di sicurezza. Melania La Mantia finì dentro un lago artificiale. Il cadavere venne rinvenuto dopo sei giorni di ricerche. I familiari della soldatessa, assistiti dall'avvocato Sabina Bonfiglio, si sono costituiti parte civile.