Quantcast
×
 
 
14/02/2012 10:41:32

Arriva il digitale terrestre in Sicilia, molte emittenti locali destinate a sparire

''In Sicilia le frequenze che saranno assegnate sono soltanto 18 -spiega Di Vuolo- mentre le emittenti sono circa 120. Le frequenze non saranno assolutamente sufficienti per tutte le emittenti televisive. Ecco perche' molte si stanno aggregando, perche' ogni frequenza permette di avere 4 o 5 canali disponibili. Le tv devono convincersi che si devono mettere insieme''.

Come spiega Di Vuolo la regione che ha avuto ''piu' problemi'' nel passaggio dall'analogico al digitale e' stato ''il Piemonte, dove l'esperienza e' stata traumatica''. Ma si annunciano tempi duri anche per la Sicilia ''se pensiamo che ci sono 120 frequenze a fronte delle 60 del Lazio, qui la situazione e' piu' complicata. Bisogna fare in modo di fare uscire fuori il piano delle frequenze al piu' presto. Soltanto dopo il ministero potra' fare il bando per assegnare le frequenze''.

In Sicilia sono gia' previsti alcuni problemi soprattutto nelle zone montane, come a Castelbuono, oppure nel catanese perche' ''ci possono essere interferenze con Malta''.

Le prime ad eseguire lo switch-off saranno le isole minori, dalle Eolie alle Egadi, da Lampedusa a Pantelleria.

''L'ultimo impianto che sara' spento -dice Ciro Di Vuolo- sara' quello di Montepellegrino a Palermo. Le emittenti tv lamentano alcune situazioni di criticita' e chiedono al governo regionale di sostenerle nel passaggio dall'analogico al digitale''.