Lo annuncia Livio Marrocco, capogruppo all’Ars di Fli, che per questo intervento di recupero aveva inserito un suo emendamento in una Finanziaria regionale rendendo disponibili 600 mila euro. “Dopo un lungo iter e alcuni disguidi burocratici finalmente l’intervento è stato aggiudicato dalla Sovrintendenza di Trapani. L’esito della gara, che si è svolta il 18 gennaio, ha come aggiudicatario provvisorio una Ati di due imprese messinesi ed ennesi, che hanno offerto un ribasso di quasi il 25 per cento rispetto alla base d’asta”. Marrocco sottolinea “il ruolo attivo svolto dall’assessorato regionale all’Economia guidato da Gaetano Armao, che ha garantito prima il trasferimento del noto Castello di mare dai beni dello Stato a quelli della Regione e poi il decreto di assegnazione delle somme, insieme all'Assessorato ai Beni culturali con la Sovrintendenza di Trapani che stanno seguendo direttamente l'intervento. E hanno costituito un importante stimolo pure le sollecitazioni del Fai e dell’associazione “Salviamo la Colombaia”. I lavori di messa in sicurezza sono assolutamente necessari ed indefettibili al fine di scongiurare il crollo della struttura e dovranno essere seguiti nei prossimi mesi da un altro intervento, stavolta per un restauro completo del Castello a Mare”.