Registro purtroppo che non è la prima volta che questa Amministrazione con i vari assessori che man mano si sono succeduti e che continuano a uccedersi, mostri poca sensibilità verso il verde pubblico non solo del centro cittadino ma soprattutto delle diverse contrade marsalesi. Si arriva al punto di costringere i cittadini della contrada ad avviare una raccolta di firme (più di 200) per impedire una tale soluzione e per poter avviare un dialogo al fine di trovare soluzioni condivise e certamente migliori seppur tenendo nella dovuta considerazione la sicurezza pubblica. Pur non essendo un esperto ritengo che l'estirpazione di un albero del genere comporti quasi certamente la sua morte e che quindi, l'ipotesi di procedere al reimpianto in piazza sia soltanto un modo per raggiungere comunque l'obiettivo: trascurare il nostro verde pubblico. Perchè invece, non pensare ad una potatura che metta in sicurezza sia la strada che la ferrovia intervenendo, se del caso, anche alla base delle radici per evitare che le stesse possano danneggiare il manto stradale; se in un giardino di una casa privata ci fosse lo stesso problema ritengo che il proprietario, con la diligenza del buon padre di famiglia, ricercherebbe tutte le soluzioni possibili per evitare l'estirpazione di un albero secolare. La domanda che mi pongo e che rivolgo all'Assessore Milazzo è proprio questa: siamo sicuri che non ci siano altre soluzioni all'estirpazione? L'auspicio è che ci sia un ripensamento da parte dello stesso Milazzo e che si possa trovare una migliore soluzione ad un problema che non può essere risolto alla “radice”!
Il CapoGruppo
UDC-Terzo Polo
Dott. Antonio Provenzano