Il protocollo si è reso necessario, date le notevoli risorse finanziarie che a seguito dei finanziamenti ottenuti dall’amm.ne comunale ericina si riverseranno a breve nell’area della Z.F.U.. Con la prossima sottoscrizione del protocollo – fissata per il 16 febbraio 2012 - vengono dunque da una parte assunti impegni concreti per favorire l’occupazione in quella parte di territorio dove le problematiche sociali si incrociano con la mancanza di lavoro garantendo nel contempo la verifica dell’osservanza delle norme in materia di rapporti di lavoro, di sicurezza e salute dei lavoratori.
La firma del protocollo, che oltre agli odierni convenuti attori istituzionali e del mondo del lavoro (dal Comune di Erice allo IACP di Trapani alla CCIAA, da Confindustria alla Cisl, alla Confesercenti Organizzazioni dell’Artigianato, nonché, degli Ordini professionali) intende coinvolgere tutto il partenariato sociale, si propone di avviare un processo di inserimento nel mondo del lavoro dei lavoratori che risiedono all’interno della z.f.u. favorendo anche il processo di ingresso di possibili nuovi lavoratori predisponendo adeguati corsi professionali.
Oggi erano anche presenti anche rappresentanti delle imprese che hanno partecipato al bando pubblico per il “Finanziamento del Programma Integrato per il recupero e la riqualificazione delle città di cui al Piano per l’edilizia abitativa D.P.C.M. 16.07.09” che ha visto il Comune di Erice premiato con apposito finanziamento, esecutivamente deliberato anche dal CIPE, per la proposta presentata che prevede la realizzazione di interventi di edilizia abitativa a canone agevolato, attività commerciali e turistico ricettive per un importo complessivo di circa euro 20.306.954,56 di cui euro 16.096.236,64 a carico dei privati e la rimanenza a carico dello Stato e della Regione Sicilia.
Ma la firma plurale che s’intende conseguire con l’appuntamento del 16 febbraio p.v., tende anche a sensibilizzare le imprese, attraverso le categorie datoriali e sindacali, che si aggiudicheranno gli appalti delle altre opere che presto verranno realizzate all’interno della Z.F.U., la riqualificazione della scuola Baden Powell (appalto in corso per €. 1.300.000), la pista ciclabile sul lungomare Dante Alighieri con il sistema di bike-sharing (appalto in via di pubblicazione per €. 605.000), Contratto di Quartiere II (in corso di definizione il progetto definitivo e contestuale appalto in accordo con gli I.A.C.P. di Trapani per €. 6.000.000), ad utilizzare un bacino di professionalità coerenti e locali, con le qualifiche necessarie per la esecuzione dei lavori previsti nei cantieri, fermo restando le proprie ed autonome esigenze tecniche organizzative e produttive.
Ma anche il Comune di Erice intende fare la propria parte e, sebbene il precedente Governo nazionale abbia boicottato le Zone Franche Urbane, nell’ambito delle agevolazioni che la stessa Z.F.U. prevedeva con la proposta plurale firma, si impegna nei confronti delle imprese che opereranno nei lavori di riqualificazione, nei limiti imposti dalla legge, a concedere le agevolazioni di sua competenza.
“Possiamo dunque affermare che da oggi – dichiara con soddisfazione il Sindaco Tranchida – cominciamo a scrivere una nuova e concreta diversa storia di un felice percorso pubblico-privato, che vede il Comune di Erice impegnato a dare risposte concrete al proprio territorio (circa 30.000.000 € di lavori) nella consapevolezza che il ruolo di una pubblica amministrazione è quello di dare maggiori opportunità di lavoro alle imprese e ai lavoratori locali, tanto più se queste opportunità hanno una ricaduta in quei territori dove i fenomeni di esclusione sociale sono più evidenti e dove occorre maggiormente favorire l’integrazione sociale e culturale”.