Quantcast
×
 
 
19/01/2012 11:17:09

Paladini dei vini di Sicilia: "Idee per la promozione"

La nostra è una terra che avrebbe già potuto e dovuto diventare leader per l’economia agro-alimentare poiché disponiamo di tipicità numerose e famose. Ma se non se ne è massimizzato l’effetto sull’economia, la colpa non è dei produttori, bensì della mancata o difettosa promozione collettiva dei nostri prodotti tipici.
Vino, olio, sale, pane, formaggi, ortaggi, dolci, pescato, fiori, piante ornamentali: il rispettivo marketing è rimasto a livelli ben inferiori in confronto alle grandi potenzialità. E tutto ciò perché non si è dato luogo ad una corretta, unitaria e professionale promozione collettiva.
La promozione è una scienza, non un esercizio di volontariato. Quando la promozione viene fatta da dilettanti, causa un danno boomerang: che si ritorce, cioè, sullo stesso prodotto promosso (anzi bocciato). Tutto ciò che è improvvisato in questo campo è solo deleterio. La promozione deve essere di qualità! Basta con gli… agitatori di bicchiere che si spacciano per esperti!
La promozione di un prodotto tipico va commisurata al grado di appropriazione che denota la comunità ove lo si produce. Un prodotto è tipico se suscita un sentimento collettivo. E a promuoverlo, in primis, non può che essere la amministrazione pubblica che governa il bene comune in “quel” territorio.
Questa promozione preliminare (e determinante) può definirsi “marketing collettivo”:
- perché è attuata con risorse pubbliche
- perché promuove denominazioni che costituiscono patrimoni pubblici
- perché i prodotti promossi devono provenire da pluralità di imprese.
Se a svolgere questi compiti vengono preposte persone inadeguate, ne conseguono spreco di risorse, frammentarietà degli interventi, pressappochismo dei messaggi, improvvisazione delle scelte, ininfluenza degli investimenti.
La promozione non deve diventare il business dei promotori, ma dei promossi.
Se un prodotto per il quale si investono risorse non fa un passo avanti, la promozione ha fallito. Il prodotto mal promosso ha non solo perso buone occasioni per progredire nelle vendite, ma subisce un danno perché il consumatore si forma un’idea sbagliata. E a regredire sarà un’intera economia !
 

Paladini dei Vini di Sicilia - Associazione volontaria di tutela e promozione



Agroalimentare | 2024-07-27 07:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Al via la vendemmia, mai così presto

 Scatta in Italia una vendemmia mai così precoce, anticipata di 10/15 giorni per effetto dei cambiamenti climatici con il caldo e la mancanza di pioggia che hanno accelerato la maturazione delle uve soprattutto al Sud. E’ quanto...