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18/01/2012 23:10:00

Scrive Salvatore Baglieri, sui servizi offerti da Integrys

 

Siamo utenti Integrys ed io, personalmente, utilizzo la connettività integrys a casa mia ed a casa dei miei genitori. Come mai? La faccio semplice: perché è il top che c'è sul territorio. Ed è il meglio che abbiamo trovato dopo 6 anni in cui di operatori ne abbiamo cambiati tanti!

Non sta a me stabilire se è legale o meno la convenzione che stipulano. Però, da imprenditore, trovo ASSURDO che io a Marsala debba pagare la connessione 100, 250, 500, 1000 euro al mese (a seconda del profilo) e se avessi la sede a Petrosino pagherei la metà per la stessa GARANZIA di banda (non parlo di banda MASSIMA su cui possiamo sparare tutte le cifre che vogliamo, ma di banda GARANTITA).

Perché questo è il motivo della convenzione. Integrys è un'azienda privata e stabilisce il canone che vuole, sarà poi il mercato a stabilire se è caro o meno, se risponde alla qualità che promette ecc.. ma Integrys potrebbe anche chiedere 1000 euro al mese, sta a me stabilire se va bene o meno.

Per andare incontro alle drammatiche carenze strutturali del nostro territorio (sottolineo drammatiche), Integrys chiede ai comuni di appoggiarsi sulla loro banda e distribuirla ai cittadini facendosi in qualche modo strumento per permettere al comune di fornire un servizio ai suoi cittadini.

Non solo, ma Integrys, per quel che so, si occuperebbe gratuitamente di mettere in rete le diverse sedi comunali (con velocità circa 5 volte le attuali) e di coprire zone del territorio che i vari Telecom, Fastweb non copriranno MAI (non conviene portare fili con scavi vari ed eventuali in zone con bacini di utenza scarsi). Quindi, grazie anche alla convenzione, i cittadini delle contrade più sperdute del territorio avrebbero la possibilità di avere il top della connettività ad un prezzo del tutto concorrenziale alle compagnie tradizionali che li non arriveranno mai se non con velocità da terzo mondo.

Ripeto non sta a me giudicare l'aspetto legale, ma mi permetto di suggerire che si tratta, da imprenditore del settore e del territorio, di una enorme possibilità che ci consenta di competere con le aziende del "Continente" e di continuare a lavorare e dare opportunità lavorative in un territorio che, altrimenti, sarebbe destinato a diventare un deserto.

Salvatore Baglieri



Native | 2024-07-16 09:00:00
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