Nel Partito Democratico continua a regnare il caos, tanto che molti dirigenti non sanno dell'assise convocata per oggi e che tratterà del caso Marsala. Questa estate, con un colpo di mano del segretario provinciale Baldo Gucciardi, il coordinatore del circolo del Pd, Annamaria Angileri, è stata defenestrata dal suo incarico. Da lì il circolo è stato affidato prima ad una triade composta da Monica Alagna, Antonella Milazzo e Giuliana Zerilli, che però non è riuscita a ricomporre i dissidi interni. Da lì la decisione - annunciata - di andare verso il commissariamento del partito, che probabilmente verrà affidato ad un duo composto dal capogruppo Antonio Vinci e dal dirigente veterano e d'esperienza Gaspare Pellegrino. Tutto ciò avviene sullo sfondo delle imminenti elezioni amministrative. Lì c'è da fare una scelta: o appoggiare la sindacatura di Giulia Adamo, per la quale si è lavorato in questi ultimi mesi a livello provinciale (ed è anche la ragione che ha portato al commissariamento del circolo di Marsala), o puntare su un candidato di bandiera. E' per questo che negli ultimi giorni si sta lavorando a recuperare l'intesa con Sinistra e Libertà e Italia dei Valori.
Si terrà intanto il 12 Febbraio il referendum regionale del Pd sull'alleanza con Lombardo e il Terzo polo. La decisione è stata presa ieri dal partito. La consultazione sarà aperta ad iscritti ed elettori, anche se l'asse Cracolici - Lumia chiede il referendum. La corrente Mattarella, che aveva proposto il referendum, protesta: una data così ravvicinata sembra fatta apposta per sabotare la partecipazione.