Campobello. Si dimettono 5 consiglieri. E sul tema "legalità" consiglio comunale a porte chiuse...

Intanto sono arrivati dopo una settimana i risvolti politici dell’operazione che ha scosso Campobello. Infatti si sono dimessi cinque consiglieri comunali di opposizione. Si tratta di Antonella Lombardo, Bartolomeo Dilluvio e Rosetta Stallone di Alleanza per la Sicilia, Vito Firrerri di Sicilia Vera e Giovanni Palermo di Grande Sud. I cinque hanno abbandonato la carica rivestita dopo la richiesta, lo stesso giorno dell’arresto, delle dimissioni di Caravà (che poi è stato dichiarato decaduto dal Prefetto di Trapani) e di un consiglio comunale urgente per discutere si legalità e questione morale e durante il quale invitare all’autoscioglimento dell’assise. Il consiglio comunale è stato convocato ma si dovrà attendere il 4 gennaio. E c’è di più. Perché l’assise, sul tema “Questione morale e legalità”, è stata convocata a porte chiuse. In un momento così delicato per la città di Campobello, si decide di lavare i panni sporchi in casa, chiudere le porte e fare da sè. È una cosa davvero assurda. Fatto sta che il Comune è vicinissimo al commissariamento.
E i cinque dimissionari avevano chiesto un incontro al Prefetto per sollecitarlo a chiudere la baracca e commissariare gli organi eletti.
Al Campobello si è passati, sembra, dalla legalità di facciata a quella a porte chiuse.