I precari scrivono al Sindaco di Marsala: "Non sta facendo nulla per noi"

Ecco il testo della loro lettera:

“Caro” Sindaco,
dopo aver letto le numerose Delibere di Giunta Municipale proposte dal Dirigente delle RisorseUmane per la continua modifica del fabbisogno del personale (3 Delibere in poco più di un mese e 4 Delibere in un anno);
Dopo esser stati umiliati dalla S.S. e dal consiglio comunale nella sua interezza nei giorni in cui “vi siete” approvati i riequilibri di bilancio spacciandoli come necessari per la contrattualizzazione degli LSU entro Dicembre 2011 (cosa che non è ancora avvenuta, il tutto sembra sia rimandato, forse, nel 2012), per la stabilizzazione dei contrattisti di categoria “A” e “B” (non è avvenuta neanche questa) e dopo la ridicola promessa, ancora una volta non mantenuta, dell’approvazione della dotazione organica dell’Ente con l’inserimento nella stessa di tutte le categorie e i ruoli ricoperti dal personale precario in servizio presso il Comune;
Dopo aver subito la quasi mortificazione di un’elemosina di fine anno per la distribuzione del fondo per il miglioramento dei servizi che per circa 250 lavoratori precari che ammonta ad € 71.000 lordi (circa € 35.000 netti) a fronte di un fondo per i 390 lavoratori di ruolo di circa 2.000.000 di euro;
Dopo aver assistito allo smembramento dell’Ufficio preposto al disbrigo di tutte le pratiche relative al personale precario, riducendolo ad una unità lavorativa rigorosamente blindata tra la Dirigente ed il suo vice, il tutto per dover potenziare un ufficio stipendi, un tempo gestito con due unità lavorative, nel quale oggi lavorano due dipendenti di ruolo, tre contrattisti, un’alta figura specialistica proveniente da Marsala Schola e un alto funzionario dello SMA in viaggio per ricoprire quel ruolo di Posizione Organizzativa per il quale nel 2010 fu bandita una mobilità per tre unità esterne di cat. “D” che costano al Comune di Marsala, oggi e per sempre, qualcosa come 200.000€.
Dopo tutto questo e dopo l’ormai certo Concorso per i “conosciuti” Dirigenti che vi accingete a bandire (n. 4 Dirigenti previsti nella Delibera 325 del 20/12/2011), ci chiedevamo cosa mai dovremmo aspettarci ancora in questi ultimi mesi di sua Amministrazione?
Non vogliamo credere che voglia utilizzare i precari per la sua futura campagna elettorale… le ricordiamo che lo ha già fatto nella precedente campagna elettorale!
Riteniamo doveroso da parte dell’Amministrazione, piuttosto che aggravare la spesa del personale con altri Dirigenti (costo circa 140.000 € cad.) procedere ad una seria e rigorosa “Riorganizzazione della struttura organizzativa dell’Ente” ed evitare che, in un periodo di crisi, vi sia un Dirigente che dirige un Settore con assegnati 2 dipendenti di ruolo e 3 precari ed un altro che dirige 22 unità di cui 14 precari e 8 di ruolo, riteniamo doveroso, inoltre, ridurre le troppe posizioni organizzative oggi esistenti, in quanto, escluse quelle strettamente necessarie e producenti (Vicari, servizi complessi e distaccati dalla sede centrale del settore e pochissime altre) molte altre valgono solo sulla carta e sulla spesa del personale.