Un documento di sei pagine nel quale i consiglieri di opposizione elencano le inadempienze, a loro avviso, della amministrazione Iovino rispetto al programma elettorale.
Centrali nel documento le vicende dell’area artigianale di Rocca Giglio; il porto di Bonagia; l’Istituzione Teatro Valle di Erice; l’annunciato rischio di un possibile sforamento del patto di stabilità.
«La mozione di sfiducia dei nove consiglieri di opposizione non va oltre la mera denuncia politica – ha commentato il sindaco Iovino –. Parole vuote, ecco cosa è il documento messo insieme dalla opposizione. Evidentemente conoscono solo la politica dell’attacco frontale e mai del confronto nell’interesse della collettività. Nel superiore interesse della collettività avrebbero potuto modificare il bilancio, hanno i numeri per farlo, ma non hanno saputo indicare possibili fonti di entrata. Più comodo denunciare a posteriori aumenti di imposte locali o annunciare e paventare sforamenti di patto di stabilità e dissesti di bilancio. I cittadini potrebbero pensare che si tratta del solito teatrino della politica ma a Roma la posizione del PD e dell’Udc è stata di responsabilità non capisco perché a Valderice continuino a fare una battaglia di retroguardia».