In pratica, con la compiacenza di alcuni burocrati, degli studenti privilegiati, tra cui Alfano, avrebbero, secondo i pubblici ministeri De Montis e Luise, ottenuto corsie preferenziali per la laurea, con esami certificati anche se mai sostenuti. In Procura a Palermo le bocche sono cucite, ma secondo indiscrezioni gli inquirenti avrebbero trovato anche una specie di tariffario che indicava un prezzo per ogni materia. Il prezzo medio di un esame era di 3000 euro. Ma c’erano pacchetti speciali per chi comprava più esami. Proprio come al Cepu. Il tutto avveniva con il lavoro certosino di chi, addetto ai servizi informatici per la registrazione degli esami, maneggiava dati e libretti di questo o quello studente “cliente. La vicenda non riguarda solo la facoltà di Economia e Commercio, dove Alessandro Alfano si è laureato, ma anche altre facoltà, ognuna con le proprie materie e il proprio listino prezzi.
Alessandro Alfano è da appena un anno segretario generale della Camera di Commercio di Trapani, presieduta dal marsalese Pino Pace, che sulla vicenda non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Alfano e Pace hanno un patto politico di ferro. Pace grazie ad Alfano, ed ai buoni uffici presso il fratello, sarà con ogni probabilità candidato alla Camera dei Deputati con il Pdl alle prossime elezioni politiche.
Da Alfano jr arriva prima una dichiarazione tramite i suoi avvocati, due big tra i penalisti siciliani, Grazia Volo e Nino Caleca: “Siamo sicuri di poter dimostrare che il nostro cliente ha sostenuto tutti gli esami universitari e ha conseguito legittimamente la laurea. Poi è lui stesso a scrivere in una nota: “Ricordo perfettamente i professori che mi hanno interrogato, le domande che mi hanno rivolto e persino com’ero vestito. Ho regolarmente sostenuto tutti gli esami il cui corso è stato rallentato in quanto sono stato studente-lavoratore da quando avevo 20 anni. Sono pronto a dare tutte le spiegazioni necessarie alla magistratura” scrive Alano “ho una sola riserva: se non fossi stato il fratello minore di Angelino Alfano, non ci sarebbe stato questo clamore esclusivamente mediatico e sicuramente non riconducibile agli ambienti giudiziari. Sono certo che il lavoro attento ed obiettivo del pm farà emergere la verità. Per questo sono sereno”.
Che lavoro faceva mentre era studente? Non consegnava certo le pizze, ma era già segretario generale niente meno che di UnionCamere, l’associazione regionale che riunisce le camere di commercio di tutta la Sicilia. E chi è il Presidente di UnionCamere? Guarda un po’, sempre Pino Pace…
Alessandro Alfano è segretario generale della Camera di Commercio di Trapani in base ad un pubblico concorso che lui ha vinto proprio un anno fa, nel Novembre del 2010. Una vittoria annunciata, inutile nasconderlo. Perché già nei corridoi della Camera di Commercio si faceva il suo nome nell’estate precedente.
La vicenda degli esami truccati all'Università di Palermo era venuta fuori nel settembre del 2010 a seguito di una denuncia del rettore Roberto Lagalla che aveva segnalato il caso di una laureanda scoperta poco prima della discussione della tesi: controlli incrociati avevano evidenziato, infatti, che la studentessa non aveva superato alcuni esami. Le indagini si sono poi concentrate soprattutto sulla facoltà di Economia e Commercio. Un’impiegata era stata immediatamente licenziata, ed altri due sospesi.
Adesso sono emersi i nomi di tutti gli indagati compreso quello di Alessandro Alfano, che deve rispondere di frode informatica.Il fratello del segretario nazionale del Pdl si è laureato nel 2009 a 34 anni.