Quantcast
×
 
 
02/12/2011 05:37:04

A rischio chiusura il centro per disabili di Marsala. Carini dice di no...

La denuncia viene da un gruppo di genitori, che ha scritto una lettera pubblicata ieri da www.marsala.it. Ai loro figli è assicurato il trasporto a domicilio - hanno l’opportunità di svolgere diverse attività ludico-ricreative, trascorrendo il pomeriggio nel Centro con l’ausilio del personale assistente. Ma tutto ciò rischia di cessare. La risposta di Carini è arrivata subito: “Il Centro ricreativo per disabili di Marsala è stato attivato e finanziato da questa Amministrazione che, ovviamente, vuole continuare ad assicurare il servizio pur nelle ristrettezze di bilancio a tutti note”.

“Non siamo inattivi, come si vuole far credere, di fronte a tale questione - afferma Carini; anzi, per meglio tutelare i disabili e le loro famiglie, da tempo abbiamo presentato diversi progetti che, ora, sono ad un passo dai finanziamenti comunitari”. Il riferimento è ai piani PISU e PIST, nei quali sono stati programmati interventi per oltre un milione di euro destinati alle fasce più deboli della popolazione (tra cui i disabili, appunto).

Il problema è che di questi finanziamenti si sa ben poco. E  i precedenti non sono certo a favore del Sindaco. Tra l'altro Carini è molto vago, perchè per esempio non dice quando verrà celebrata la nuova gara per la gestione del centro. E stando così le cose, il 31 Dicembre, al di là di quello che dice il Sindaco, il centro chiude, perchè finiscono i soldi.

"Dopo tre anni di attività - scrivono i genitori - ad’oggi non è stata prevista ancora nessuna gara per aggiudicare, per un ulteriore anno questo servizio, per noi primario. Nonostante gli Assessori al Bilancio e ai Servizi Sociali, ci abbiano rassicurato, che quanto prima sarà indetta la gara, il nostro timore principale è che il tutto passi nel dimenticatoio ..."
 

Carini addirittura dice di voler potenziare il centro  trasformandolo in “Centro di informazione territoriale sulla disabilità” per favorire, quindi, processi di cittadinanza attiva e contrastare fenomeni di emarginazione sociale. “Altro che chiudere i battenti ! La sensibilità di questa Amministrazione verso le categorie più svantaggiate è nota - conclude il sindaco Carini-  Riconosciamo gli enormi e quotidiani sacrifici dei genitori; ma chiedo di comprendere anche quelli di questa Amministrazione per continuare a dar loro un aiuto concreto”.

Sarà, ma a Sappusi ancora si chiedono perchè non hanno più il loro centro sociale....