Oddo (PD): "Partita di potere per accaparrarsi guida Airgest"

Ho il fondato sospetto che si stia giocando una partita di potere, più o meno silenziosa, per accaparrarsi la guida dell’Airgest. La società che gestisce il “Vincenzo Florio” non può essere considerata una risorsa ad uso e consumo di qualcuno o di pochi. E’ uno strumento importante che la politica deve rispettare e non aggredire. Nessuno può dimenticare che all’interno della compagine societaria ci sono capitali privati, anche se di minoranza, che non guardano alle beghe politiche di questo o quel partito, ma puntano all’efficienza ed anche al profitto. Elemento di ulteriore sospetto sarebbe se anche la parte privata finisse per seguire logiche politiche che non le appartengono. Birgi si sta lentamente risollevando dalla crisi imposta dalle  operazioni militari per liberare la Libia da Gheddafi. Il recente aumento di capitale sta progressivamente mettendo tutti i tasselli al loro posto per ottenere l’agognata concessione totale dello scalo. Farebbe sicuramente meglio l’attuale classe dirigente a prendere immediati contatti con i nuovi Ministri che dovranno firmare il decreto. Farebbe sicuramente bene e meglio l’attuale classe dirigente a prendere contatti con il nuovo Governo Monti per fare il punto della situazione sul contributo di 10 milioni di euro che era stato promesso dal precedente esecutivo. Farebbe bene e meglio l’attuale classe dirigente a non strumentalizzare il decreto regionale che mette a disposizione dell’aeroporto la somma di 2 milioni di euro. I Decreti  parlano chiaro, la destinazione e' vincolata . Si tratte solo solamente di "favorire l'incremento dei flussi turistici dell'aeroporto Trapani-Birgi ed il relativo piano di produzione in conseguenza della chiusura del traffico aereo causata dall'evento bellico internazionale nel periodo marzo-aprile 2011".  L’Amministrazione provinciale deve confrontarsi con l’Airgest. Iniziative unilaterali, legate a scontri politici e non certo all’interesse dell’aeroporto, vanno assolutamente evitati. C’è ben altro da prendere in considerazione. Al rapporto da sostenere e confermare con la Ryanair è ormai ineludibile affiancare un progetto per trovare nuove compagnie aeree disposte ad utilizzare Birgi. Non è facile ma deve essere la priorità della classe dirigente che si occupa dell’aeroporto. Non è più consentito l’utilizzo di Birgi come strumento di sottogoverno per costruire nicchie di consenso sterile e clientelare. Il Consiglio d’Amministrazione dell’Airgest non può essere un campo di battaglia, ma un organo di sintesi. Mi auguro che vi siano ancora le condizioni per una immediata inversione di rotta. Chi pensa ad altro si assume la responsabilità di mettere in discussione uno dei pochi punti fermi del nostro territorio e della nostra economia in un momento di crisi che investe la stragrande maggioranza dei comparti produttivi trapanesi, siciliani e italiani.

On. Camillo Oddo