Pietro Pizzo: "Deluso e amareggiato. Spero di arrivarci al nuovo processo..."

Sono stanco e rammaricato. A 71 anni subire ed accettare questa sentenza non è facile.
Stanco.
Dieci anni sono dieci anni. Io ho avuto l’esperienza anche della detenzione.
Credeva dopo l’appello e l'assoluzione che tutto fosse finito.
Si. Non conosciamo il contenuto della sentenza della Cassazione, ma solo il dispositivo.
C’è un vizio tecnico nell’assoluzione che riguarda l’imputazione. Lei era accusato per il 415 ter (voto di scambio) ed è stato assolto invece per una cosa diversa, il 416 bis (associazione mafiosa).
Ma noi riteniamo che il 416 bis assorbe il 416 ter… Questa è la realtà.
Ne prenda atto.
Sono rammaricato. Io avevo già avuto un’altra vicenda giudiziaria, durata 8 anni, che si era chiusa con l’assoluzione piena. Poi, nel 2001 questa vicenda, legata all’elezione regionale, e alla candidatura di mio figlio Francesco…
Lei è stato detenuto all’Ucciardone.
92 giorni tremendi, che ho accettato con serena e cristiana sopportazione.
Ora l’aspetta un nuovo processo.
Io ero stato assolto con formula piena… ne prendo atto… So che la città mi ama e che la gente mi vuole bene. So di non aver commesso nulla e di essere innocente…Spero che non si tratti di aspettare troppo…
Il suo grande accusatore è Mariano Concetto.
E’ strano che tra tutti i processi e i casi in cui è coinvolto Concetto non sia dichiarato credibile, tranne che nel mio caso. Tutti gli altri imputati accusati da lui sono stati assolti…
Nel suo caso la Cassazione ha valutato non la credibilità di Concetto, ma l’errore tecnico nella sentenza….
Speriamo di arrivarci al nuovo processo d’appello. Può darsi che mi venga un ictus e scompaia dalla circolazione.
Non dica così.
Certe volte lo penso. Io sono ottimista, credo nella magistratura, ma certe volte mi viene un po’ di scoramento e di depressione. Io ho condotto la mia vita con grande umiltà. Sono stato sfortunato.
La politica continua?
Non sono candidato a niente. Ho finito. Quest’anno organizzerò la commemorazione dei cinquanta anni della morte di mio padre. Per il resto seguirò dall’esterno le vicende politiche.