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08/11/2011 19:00:21

Erice, agevolazioni per i parcheggi a pagamento

si è tenuto ieri pomeriggio uno specifico incontro, a cui hanno partecipato il Sindaco Giacomo Tranchida, l’Assessore alla Polizia Urbana Catalano, il Comandante della Polizia Municipale Ippolito, i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei commercianti CONFESERCENTI e CIDEC, signori Selinunte e Vultaggio, nonché, una numerosissima delegazione dei commercianti stessi.

A tale incontro il Sindaco ha prospettato, in deroga , al contratto vigente tra la Città di Erice e la ditta SOES, appaltatrice del servizio dei parcheggi a pagamento, la possibilità di inserire la deroga dei 15 minuti, certificabili da apposito ticket gratuito, di contro elevando la tariffa oraria da 50 a 60 centesimi l’ora, ma senza obbligo di pagamento minimo (attualmente mezz’ora), da estendersi anche al centro storico.

In tale occasione il Sindaco ha, inoltre, ricordato la possibilità di autorizzare appositi stalli gialli per il carico e scarico merci a favore dei commercianti, nonché, le autorizzazioni che consentono ai cittadini residenti in dette vie,  privi di posto macchina o garage di parcheggiare gratuitamente nelle ree contrassegnate con le strisce gialle.

A supporto di tale intesa, in ordine alla quale i commercianti e i sindacati presenti si sono pronunziati favorevolmente, nei prossimi giorni, si procederà alla sottoscrizione di un documento, anche con i commercianti delle vie in interesse, altresì, ad acquisire formale assenzo da parte della ditta SOES, per la successiva e definitiva approvazione da parte del Consiglio comunale.

<<Contiamo, acquisito il parere della SOES e la formale delibera del Consiglio comunale – dichiara il Sindaco Tranchida - di poter attuare l’intesa raggiunta con i Commercianti e con la stessa SOES a partire dal mese di dicembre, è da sottolineare un netto miglioramento delle agevolazioni per i cittadini-utenti, anche rispetto alla vicina Trapani. Rimane comunque inaccettabile - continua Tranchida - la proposta ad personam avanzata dal consigliere Nacci circa la gratuità da consentire ai medici in visita domiciliare, nella considerazione che la stessa rappresenterebbe una sorta di privilegio per la casta politico-professionale>>.