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07/11/2011 07:00:08

Il Marsala 1912 espugna il San Filippo, 3-1 al Messina. Risultati e video-sintesi

PRIMO TEMPO All’inizio, minuto di silenzio “ridotto” al S.Filippo con momenti di commozione e tensione, anche perché, due anni fa, in occasione dell’alluvione di Messina che costò 37 vittime, il mondo del calcio non mostrò eguale sensibilità e partecipazione, consentendo solo a Catania e Palermo di giocare con il lutto al braccio e ottenere un momento di commemorazione. Pronti via ed il Marsala va subito in gol con Palmiteri che, al 4’, approfitta di una dormita generale della difesa del Messina e scaraventa alle spalle di Pontello Rossi un esterno destro potente e preciso scagliato dal cuore dell’area biancoscudata. Al 10’ prova a reagire il Messina con Coppola che tira debolmente da fuori.

Il Marsala è sornione e rapido, con un 4-3-3 che si trasforma in 4-5-1 in fase difensiva, e, al 13’, Sorrentino anticipa un incertissimo Lo Piccolo e infila Rossi Pontello che esita nell’uscita. I padroni di casa provano a reagire e, al 16’, c’è uno scambio Corona-D’Alterio, con cross ribattuto e Coppola che, dal limite, spreca tirando alto. Al 22’ si registra episodio curioso: Pagliardini prima assegna un calcio di rigore per fallo su Occhipinti e poi ritorna sui suoi passi su segnalazione dell’assistente Pugi invertendo la punizione per motivi non meglio identificati. Al 35’ Coulibaly perde un pallone banalmente sulla propria tre quarti, Cusumano crossa basso e Sorrentino appoggia facile di sinistro con la difesa totalmente ferma. Al 41’ rigore a favore del Messina per fallo di mano di Impiccichè Dal dischetto va Ferraro che spiazza Di Masi sulla sua sinistra. Il Messina spinge con veemenza e, tre minuti dopo, Corona, su passaggio di Coppola, appoggia a Coulibaly, ma l’ivoriano tira fuori da ottima posizione.

SECONDO TEMPO La curva sud rumoreggia all’uscita dei calciatori dal terreno di gioco e, nella ripresa, il Messina parte a testa bassa conquistando una punizione sul lato destro dell’area azzurra. Batte Catania e, quasi al limite dell’area piccola, Impiccichè si aggiusta la sfera con il braccio liberando la minaccia, sotto gli occhi di Pagliardini che fa segno di proseguire. I padroni di casa stringono d’assedio il Marsala che cerca di chiudere tutti gli spazi, ma, al 15’, Genesio affonda Cocuzza a due passi dalla linea di porta, inducendo l’arbitro a fischiare il secondo penalty di giornata. Sul dischetto, in assenza di Ferraro, da dieci minuti sostituito da Cocuzza, va Giorgio Corona, che tira debolmente ed a mezza altezza, consentendo la deviazione di Di Masi, ribadita in corner da Fina. Finisce qui, praticamente, la gara di “Re Giorgio”, al suo secondo rigore sbagliato in campionato dopo quello di Acri. Nell’ultima mezzora il copione è sempre lo stesso: Messina confusamente in avanti, che crea anche qualche palla gol e Marsala che si difende con grande cuore provando a pungere in contropiede. Al 17’ D’Alterio ha un buon pallone dal limite ma il suo tiro consente una parata in bello stile a Di Masi. Al 23’ si vedono i marsalesi con una punizione di Fina che sfiora il palo alla destra di Rossi Pontello. Cocuzza ed Agate si dannano l’anima in avanti per cercare di supplire alla svogliatezza di Corona, mentre Coppola e D’Alterio portano avanti palla senza però inventare la giocata decisiva. Al 28’ Cocuzza al volo di sinistro sfiora il palo alla sinistra di Di Masi. Al 33’ Agate liberato da Corona tira dall’area piccola ma Cocuzza è in ritardo e non riesce a mettere in rete. Al 34’ Coppola per Agate che tira ma Di Masi mette in angolo. L’ultima occasione è al 48’ sulla testa di Agate che, su cross di D’Alterio, manda però abbondantemente a lato. Il triplice fischio di Pagliardini viene coperto dai fischi e dai cori della curva sud, inviperita nei confronti di una squadra che non riesce a tirare fuori gli attributi al momento opportuno.

Mentre calano le prime ombre della sera, conciliabolo, fitto ma civilissimo, tra una cinquantina di tifosi della curva e tre giocatori del Messina (Corona, Cocuzza e Lo Piccolo). Uno scambio di opinioni nel quale emerge la volontà del massimo impegno in vista delle prossime due gare esterne che vedranno il Messina impegnato sui campi della Valle Grecanica e del Licata. Il campionato è lungo, ma per i giallorossi è già tempo di esami senza possibilità di appello.

SALA STAMPA

BERTONI «Abbiamo sbagliato l’approccio. Siamo partiti male, prendendo tre gol in mezzora, malgrado avessimo preparato bene la partita in settimana. Martedì analizzeremo questa gara, e non è solo questione di scelte tecniche, perché, ad esempio, Ferraro lo avevo visto bene in settimana e l’ho schierato per questo, visto che domenica scorsa non aveva giocato solo perché era infortunato.” Il tecnico giallorosso non sottolinea la prova incolore di Corona: “Dopo mezzora avrei cambiato tutti, me compreso. Abbiamo perso tutti assieme e non si può colpevolizzare nessun singolo. Il nostro limite a livello mentale è la demoralizzazione che ci prende quando accadono episodi negativi. Non abbiamo avuto la cattiveria per buttarla dentro nelle occasioni che abbiamo avuto».

CARMINE COPPOLA è ancora visibilmente arrabbiato per l’andamento della gara: «Si vince e si perde tutti insieme e noi, oggi, abbiamo perso la faccia con questa prestazione. Non abbiamo scuse, perché non si può prendere per il culo la gente. Adesso dobbiamo solo dimostrare di avere gli attributi e lavorare in silenzio per superare questa brutta partita».

SORRENTINO, autore di una doppietta, mette in evidenza le doti del collettivo guidato da Sciacca: «Il Messina anche oggi ha dimostrato di essere una squadra composta da giocatori di alto livello. Ma noi siamo stati bravi a non lasciarci condizionare e, correndo più di loro per tutti i novanta minuti, abbiamo fatto una bellissima vittoria che ci rende fiduciosi per la prossima gara casalinga, quella contro il Cosenza, che giocheremo davanti alle telecamere di Raisport».

MATINELLA, ex Igea Virtus, spende delle parole al miele per Immacolato Bonina, da mesi “pretendente” alla guida societaria dell’Acr Messina: «Spero per Messina che Bonina diventi presidente presto, perché darebbe davvero tante soddisfazioni ad una piazza che le merita».

IL TABELLINO

MESSINA-MARSALA 1-3

MARCATORI: al 4’ pt Palmiteri, al 13’ pt. e al 35’ pt Sorrentino, al 41’ pt Ferraro (rigore)

MESSINA: Rossi Pontello, Lo Piccolo, Caldarella, Coppola, Occhipinti (40’pt Catania), Criaco, D'Alterio, Mento (29’ st Agate), Corona, Coulibaly, Ferraro (6’ st Cocuzza). In panchina: Cecere, Impagliazzo, Lo Nardo, Profeta. Allenatore: Alessandro Bertoni.

MARSALA: Di Masi, Genesio, Pergolizzi, Fina, Impiccichè, Matinella, Sorrentino (31’ st Salvatore Cusumano), Cusumano Alessio, Palmiteri (1’ st Di Miceli), Conti (46’ st Giacalone), Porto. In panchina: Ippolito, De Vito, Levantino, Fiandaca. Allenatore: Nicolò Sciacca.

ARBITRO: Niccolò Pagliardini (Arezzo)

ASSISTENTI: Alessandro Pugi (Prato), Alessandro Foglini (Arezzo)

Recupero: 3’ primo tempo; 5’ secondo tempo

Ammoniti: al 41’ pt Catania, al 41’ pt Impiccichè, al 44’ pt Fina, al 22’ st Lo Piccolo, al 24’ st Cocuzza, al 26’ st Coulibaly

Calci d’angolo: 7-3 per il Messina

Spettatori: circa 1.250

 

DOMENICA, 06 Novembre 2011 - 10. giornata
  14:30 Messina - Marsala 1 - 3  
  14:30 Adrano - SAMBIASE Lamezia 0 - 0  
  14:30 Battipagliese - Acireale  -   
  14:30 Interpiana - Noto 0 - 2  
  14:30 Licata - Hinterreggio 3 - 2  
  14:30 Nissa - V. Grecanica 1 - 0  
  14:30 Cosenza - Palazzolo 1 - 1  
  14:30 Nuvla San Felice - Acri 1 - 0  
  14:30 Sant’Antonio Abate - Serre Alburni 0 - 0
Posizione   Squadra Pt Gio V N P +/-  
1 same (1) Adrano 21 10 6 3 1 6
2 same (2) Acri 19 10 6 1 3 1
3 same (3) Battipagliese 17 9 5 2 2 5
4 same (4) Palazzolo 17 10 4 5 1 6
5 same (5) Hinterreggio 16 10 4 4 2 4
6 up (7) Cosenza 15 10 4 3 3 4
7 up (9) Marsala 15 10 4 3 3 -2
8 down (6) Messina 14 10 4 3 3 0
9 down (8) Interpiana 14 10 4 2 4 -2
10 up (13) Licata 12 10 3 3 4 2
11 same (11) Sant’Antonio Abate 11 10 2 5 3 1
12 down (10) V. Grecanica 11 10 2 5 3 -1
13 up (15) Noto 11 10 3 2 5 -4
14 down (12) Acireale 10 9 2 4 3 -2
15 down (14) Serre Alburni 10 10 1 7 2 0
16 up (17) Nuvla San Felice 8 10 2 2 6 -6
17 down (16) SAMBIASE Lamezia 8 10 2 2 6 -7
18 same (18) Nissa 7 10 1 4 5 -5