Anche 'Moody'n' è frutto della fantasia di Cafiso che, dopo aver suonato per Barack Obama, e con i più grandi jazzisti internazionali, ha scelto la via della musica innovativa. "Il termine 'Moody'n' - rivela il sassofonista - è una mia invenzione, in inglese non esiste ma l'ho pensato per comunicare che con questo album mi muovo dentro il mood, ovvero nell'animo della musica. E' un album suonato in modo tradizionale ma con una concezione moderna: certe volte il quartetto suona quasi in modo cameristico, mentre in altre sembra un quintetto ma senza la batteria".
Prodotto dalla Universal music jazz, Moody'n è un album di jazz contemporaneo, asciutto e compatto nella formula, fantasioso nei risultati grazie agli altri artisti che suonano con Francesco Cafiso nell'Island Blue Quartet: Dino Rubino (tromba e flicorno), Giovanni Mazzarino (piano) e Rosario Bonaccorso (basso). Un suono in continua evoluzione, una capacità espressionistica che qualcuno ha paragonato a Charlie Parker. Non a caso in Moody'n, ci sono ben tre brani di Parker (Ah-LeuCha, Barbados, Steeplechase ). Ma ce ne sono anche quattro suoi, segno della voglia di crescere e di smarcarsi da certi canoni e di dare prova che nonostante la sua giovane età, Francesco Cafiso ormai sia diventato un veterano del jazz.