Le scottature sono uno degli inconvenienti domestici più frequenti, eppure non sempre si sa come agire per attenuare dolore e fastidi, ecco di seguito illustrati una serie di metodi per attenuare i disturbi provocati dalle scottature. Le scottature sono delle ferite sulla pelle generate da cause diverse quali agenti termici o chimici. Queste ferite possono essere di varia natura a seconda della temperatura dell’oggetto che ci ha scottato e dal tempo che questo oggetto ha trascorso sulla pelle. In relazione a queste due variabili del fenomeno la scottatura risulta più o meno grave.
In base alla gravità le scottature possono anche essere considerate:
Ustioni di primo grado | Sono scottature che riguardano lo strato superficiale della pelle, l’epidermide, e provocano arrossamenti e gonfiori senza vesciche. Sono fastidiose, ma in genere guariscono abbastanza in fretta senza creare danni permanenti.
Ustioni di secondo grado | Le ustioni di secondo grado riguardano non solo l’epidermide ma anche il secondo strato della pelle, il derma; esse presentano comunque rossori e gonfiori ma in più provocano la presenza di vesciche piene di liquido.
Ustioni di terzo grado | Sono le ustioni più gravi che interessano anche lo strato di pelle più in profondità. La pelle, in questo caso si presenta di un colorito nerastro e molto secca. Per questo tipo di ustione è obbligatori l’assistenza medica.
Cosa provocano le scottature
- Le scottature, a seconda della gravità, possono provocare: Arrossamento e indolenzimento della pelle.
- Formazione di vesciche contenenti del liquido giallastro.
- Aspetto nerastro della pelle, che può risultare, in casi più gravi. carbonizzata.
- Dolore, che diminuisce però se la scottatura è più grave in quanto in casi più gravi vengono lesi anche i nervi, responsabili della registrazione del dolore.
Rimedi contro le scottature
E’ chiaro che se la scottatura che si riporta sulla pelle è di una gravità importante è bene recarsi immediatamente in ospedale e far provvedere il personale specializzato alla adeguata medicazione; se invece la scottatura dovesse essere di minore gravità esistono una serie di rimedi naturali e non solo per rendere più lieve il dolore e per rendere meno dannosa per la nostra pelle la scottatura:
- Raffreddare immediatamente la zona scottata con un sacchetto pieno di ghiaccio o immergendola in acqua fredda.
- Disinfettare accuratamente la ferita preferibilmente con soluzioni che non brucino troppo per evitare dolore in più (ad esempio il mercurio cromo)
- Applicare del miele sulla scottatura in quanto previene infezioni e cicatrizza le ferite.
- Un trattamento molto usato per le ferite da scottatura è quello con l’aloe vera, contenuta anche in numerose creme e medicinali appropriati. Il rimedio naturale consiste nel tagliare una foglia di aloe vera e applicarla sulla ferita in modo che il liquido gelatinoso contenuto nella pianta fuoriesca ed entri a contatto con la ferita.
- Contro il bruciore provocato da scottature più lievi è utile fare un impasto con bicarbonato e qualche goccia di acqua tiepida.
- Un altro rimedio naturale per alleviare il bruciore dovuto a scottature ed avere una immediata sensazione di freschezza è l’applicazione di fette di PATATA sulla parte dolente. Se applicate subito dopo la scottatura per almeno 15 – 20 minuti, queste eviteranno anche l’insorgere di vesciche. Con le bucce di patata bollite in poca acqua salata, inoltre, si può ottenere un decotto da applicare con bendaggi, utile per alleviare i bruciori.
- Applicare l’olio essenziale Tea Tree o di calendula, entrambi molto indicati in casi di scottature.
- Bere molta acqua al fine di mantenere la pelle ben idratata
- Quando la ferita inizia a guarire è bene assumere grande quantitativo di vitamina E, che permette alla pelle di cicatrizzarsi in maniera più elastica evitando brutte cicatrici.
- Seguire una dieta equilibrata ricca di proteine e carboidrati durante il periodo di guarigione
- Non trascurare mai la cura medica che è stata somministrata, anche durante il periodo di guarigione in quanto potrebbero esserci sempre infezioni in agguato.
- Evitare nella maniera più assoluta di bucare le vesciche, in quanto ciò comporterebbe ulteriore bruciore oltre a danneggiare ulteriormente la pelle.
- Mangiare molta frutta e verdura contenenti bioflavonoidi, come carote, arance ecc. che contribuiscono al processo di rigenerazione della pelle.
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