Secondo indiscrezioni ci sono un attore dei "Cesaroni", molta serie A, pochi politici, un ex sportivo che ha partecipato all'Isola dei Famosi.
Ma il presidente e direttore commerciale della casa editrice, Giuseppe Aleci, 35 anni, all'insaputa dell'autrice, avrebbe ricattato alcuni dei personaggi citati chiedendo loro somme che vanno da 10 a 40 mila euro per depennare dal volume i loro nomi e gli imbarazzanti particolari dei rapporti sessuali. Adesso la Procura di Marsala, ipotizzando il reato di tentata estorsione, ha notificato l'avviso conclusioni indagini sia ad Aleci, che a Gaspare Richichi, 27 anni, di Bagheria, direttore editoriale della Imart. Aleci è difesso dall'avvocato Alessandro Casano.
Lea Di Leo aveva già rinunciato alla pubblicazione del libro, presentando una denuncia e affermando di avere ricevuto «tante pressioni» e anche «minacce di morte», aggiungendo che comunque non aveva intenzione di fare i nomi dei personaggi con i quali ha avuto rapporti sessuali.
La Procura iniziò a occuparsi della vicenda a seguito dell'esposto presentato a Marsala dalla Di Leo e dopo un servizio mandato in onda, lo scorso 16 marzo, dal programma televisivo di Italia1 «Le Iene». A condurre l'indagine, coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Giacomo Brandini, è stata la sezione di pg della Guardia di finanza. Il primo atto fu quello di sequestrare le bozze del memoriale della pornostar. Dopodichè si cominciò ad interrogare i possibili "estorti", cercando di mantenere la massima discrezione. Ed infatti i nomi dei personaggi coinvolti non sono trapelati. Ma qualche vip a Marsala, effettivamente, negli ultimi mesi ha fatto capolino. Ad esempio questa estate in molti avvistarono a Marsala i fratelli Inzaghi e Francesco Coco. Quest'ultimo, tra l'altro, fermò alcuni passanti - che lo hanno riconosciuto - chiedendo proprio del Tribunael...
La Imart Edizioni, di Marsala, per l'attrice, avrebbe messo in piedi un truffa contro di lei estorcendone con l'inganno tutti e 30 i nomi delle persone chiamate in causa, ma non scritte nella bozza, per poi contattarli uno ad uno per vedere a suon di 25/30 mila euro le pagine dove erano citate che poi potevano essere modificate a piacimento. E qualcuno, stando anche al servizio delle «Iene» andato in onda a marzo, avrebbe accettato per evitare di vedersi compromettere una carriera, sportiva o politica.
«Abbiamo presentato una diffida alla casa editrice sulla pubblicazione - spiegarono ad Aprile gli avvocati Paolo Mele senior e Nicola Guerra quando vennero a Marsala - e li abbiamo denunciati per truffa, calunnia e diffamazione. I nomi nel libro non ci sono mai stati e mai ci saranno».
LE PAGELLE. «Devono tremare calciatori di serie A, B e C — annunciò la pornostar quando cominciò a scrivere il libro —e poi tutti i responsabili degli 899, truffa legalizzata nella quale mi sono trovata coinvolta per cinque anni ma che sicuramente ha la copertura di qualche politico e che è ora di smascherare». I più attesi erano però i particolari pruriginosi, a partire dai voti impartiti ai suoi amanti famosi (giocatori, attori, cantanti, autori tv). «I calciatori sono i migliori — afferma convinta la sexy star — forse perchè si allenano molto anche a letto». E così a un famoso campione del Parma dà 10, «per l’ottima prestazione», a un giocatore del Milan fresco di nozze concede un 7 («se l’è cavata»), mentre a un bellone del Livorno rifila un impietoso 4--: «Non è capace di fare niente».
Fra le sue braccia è caduto anche uno sportivo protagonista dell’«Isola dei famosi », che arriva appena alla sufficienza: «Gli concedo un 6-, perchè ha fatto il minimo indispensabile, non riusciva a starmi dietro». Ma gli inizi della sexy star non parlano di riflettori e telecamere, ma di camere rifatte come cameriera d’albergo, di clienti soddisfatti nelle vesti di barista e di ore passate in fabbrica. Fino ad arrivare «al periodo brutto»: «Avevo bisogno di soldi, in più uscivo da una brutta delusione d’amore, che mi ha spinto a intraprendere una carriera diversa ».
Altri giudizi. C'è quello del "sesso veloce sempre nei boschetti", il "coniglio vivente", il "grande palpatore di tette" ...
Oltre agli scandali a luci rosse nell'autobiografia si doveva parlare anche di amicizie e ammiratori: dal gruppo "Le vibrazioni" ("Francesco Sarcina è un mio grande amico e quando abbiamo il tempo ci confidiamo molto"), fino a Fabri Fibra ("E' venuto fino a Castelfranco Veneto per conoscermi, dichiarandosi un mio fan").
Come è finita a Marsala Lea di Leo? «Eravamo in contatto con quattro editori — dice la di Leo—abbiamo valutato la proposta migliore". La Imart aveva già pubblicato le memorie di uno dei protagonisti di una vecchia edizione del Grande Fratello...