Le elezioni in programma nel 2012, vedono muoversi le prime pedine e scendere in campo i primi candidati sindaco. A partire dall’opposizione, con Rita Borsellino che piace anche al Terzo polo. A sinistra, però, mentre in molti discutono ancora della scelta del Pd di sostenere il governo Lombardo, l’arcipelago politico è ancora in fermento. Parecchi, soprattutto tra i più giovani, sostengono la candidatura di Davide Faraone, mentre Italia dei Valori giocherà la carta dell’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Anche se, proprio tra le fila dei dipietristi, ha qualche ambizione in più Fabrizio Ferrandelli, capogruppo in Comune proprio dell’Idv, sponsorizzato dall’associazione «Palermo più» di Giuseppe Valenti e padre Notari. Dall’altro lato della riva politica, a destra, sono due grossi nomi a scontrarsi. O almeno, così pare. Da un lato Francesco Scoma, deputato regionale del Pdl, che ha commentato: “Orlando e Borsellino candidati? Magari. Davanti a noi avremmo una strada tutta in discesa”; dall’altro, Francesco Cascio, attuale presidente dell’Ars, che è stato direttamente invitato dagli altri vertici del Pdl a scendere in campo. Non hanno ancora svelato le loro carte, invece, il Pid e Forza del Sud.
Spunta anche un altro nome, ed è quello di Fabrizio Ferrandelli. "Il fiorire di altre possibili candidature alle primarie, per la scelta del candidato sindaco alle prossime amministrative a Palermo, è la riprova che si sta risvegliando nei i cittadini il gusto della partecipazione", dice dice Pippo Russo, segretario provinciale di Palermo di Idv, commentando l'indicazione di Fabrizio Ferrandelli alla convention del movimento 'Palermopiu''. "Ed è, inoltre, la conferma - continua Russo - che ci avviamo a offrire ai cittadini primarie vere. Già sono in campo nomi di altissimo profilo come quelli di Leoluca Orlando e di Rita Borsellino, oltre alle candidature di Davide Faraone e di Nadia Spallitta. Siamo nella fase di raccolta delle disponibilità. Attendiamo di conoscere altre espressioni, magari condivise. Rimane ferma - conclude Russo - la non disponibilità di Idv qualunque alleanza innaturale con i partiti del Terzo polo che sostengono alla Regione il governo Lombardo e che hanno sostenuto a Palermo l'amministrazione Cammarata, una discriminante necessaria anche per la valutazione delle candidature alle primarie".
Intanto, Ferrandelli, consigliere comunale e capogruppo Idv al Comune di Palermo, ringrazia e considera la candidatura "un vero e proprio riconoscimento per gli sforzi fatti in questi anni. Mi lusinga che una parte rappresentativa della società civile abbia fatto il mio nome. Ho avuto modo di leggere la bozza di programma che hanno presentato oggi al Cinema Imperia e non posso che condividerne i principi inspiratori". "L'impegno che mi viene richiesto - conclude Ferrandelli - é grande e merita un'accurata riflessione, ed è per questo che prima di dare una risposta desidero confrontarmi e discutere con i miei compagni di viaggio, compresi quelli del mio partito".