Il blitz è stato eseguito nell’ambito dell’indagine avviata a seguito della denuncia del vescovo di Trapani Francesco Miccichè. Perquisita l’abitazione di Paceco. Controlli sono stati seguiti anche ad Alcamo, dove don Ninni Treppiedi ha operato prima della rottura con i vertici della Chiesa trapanese, ed a Roma dove attualmente risiede. Don Ninni Treppiedi è stato già sentito due volte dalla magistratura ed avrebbe fornito ampie dichiarazioni tentando di chiarire la sua posizione.
Miccichè, lo aveva accusato di aver utilizzato i fondi della diocesi di Trapani per fini poco chiari.
Dall’altra parte, l’ex arciprete accusa la curia trapanese di aver gestito in maniera non del tutto regolare le Fondazioni Auxilium e Campanile