Prima di entrare nel dettaglio della questione in oggetto, questo difensore civico vuole fornire una precisazione in merito alle funzioni e ai compiti istituzionali esercitati fino ad oggi e dei quali lo stesso si ritiene onorato in virtù del mandato ricevuto dall’Amministrazione Comunale attualmente in carica.
Si vuole sottolineare e ricordare, infatti, che il difensore civico è una figura di garanzia a tutela del cittadino, rappresenta un istituto di assoluta civiltà, e le numerose richieste di intervento ricevute in questi mesi passati testimoniano la necessità dei cittadini di confrontarsi con le istituzioni che li rappresentano e la passione che gli stessi mettono al servizio della cosa pubblica per il superamento dei diversi problemi che attualmente affliggono la città.
Svolgendo tale funzione di mediazione tra i cittadini e l’amministrazione comunale, pertanto, il sottoscritto non ha fatto altro che portare a conoscenza del Sindaco di Marsala, le diverse lamentele che gli sono pervenute da parte dei cittadini che spesso si sono preoccupati, addirittura, di fornire diverse soluzioni, tra le quali molte anche apprezzabili, per la soluzione dei problemi lamentati.
Dopo questa breve premessa, forse banale ma probabilmente necessaria, tornando al merito della questione in oggetto, si precisa che il difensore civico non ha mai avanzato, né tantomeno ha intenzione di fare adesso alcuna “richiesta di soprassedere alle violazioni del Codice della Strada” come si legge nella nota del Sindaco!
Il sottoscritto, si ripete, sottoponendo semplicemente alla attenzione dell’amministrazione comunale le numerose lamentele dei cittadini in merito alla istituzione della ZTL, ha assolto solo ad un suo dovere istituzionale, la qual cosa risulta molto distante da qualsiasi volontà di non applicare, o peggio ancora di violare le leggi dello stato!
Purtroppo, sono i cittadini stessi che dissentono dalle parole del Sindaco! La cittadinanza, infatti, afferma a gran voce e con punte di rabbia, di non essere stata adeguatamente informata, altrimenti non si capisce perché molti di essi sarebbero incorsi in numerose sanzioni. Il Sindaco dovrà fornire adeguate spiegazioni al riguardo, come pure dovrà spiegare a chi, residente nella ZTL, non abbia mai ricevuto alcuna comunicazione da parte del Comune, circa l’istituzione e l’attivazione della ZTL, le modalità di richiesta dei permessi etc…
In sostanza, alcuni cittadini residenti nel centro storico di Marsala, dal 25 luglio in poi sono stati sanzionati semplicemente per dover uscire ed entrare da casa con i loro mezzi come abitualmente hanno sempre fatto. Come potevano sapere, questi cittadini, che il 25 luglio 2011 la Giunta Municipale avrebbe istituito la ZTL - con efficacia immediata - nelle zone di loro residenza senza aver ricevuto mai alcuna comunicazione? Non si capisce nemmeno perchè gli stessi si sarebbero dovuto fornire di permesso prima che la ZTL venisse istituita…!
Il Sindaco, addirittura, sembra cadere in palese contraddizione quando afferma che i “divieti erano già esistenti” nella ZTL (!). Quale norma del codice della strada prevede che si possa apporre un divieto prima che questo non sia contenuto in un norma, in un provvedimento o in qualsiasi precetto? Con immenso stupore questa volta, duole ammetterlo, ma sembra proprio che a soprassedere alle regole del codice della strada sia stato proprio il Sindaco di Marsala!
Le motivazioni con cui il Sindaco si difende dalle numerose accuse della cittadinanza sembrano non essere sufficienti ad assolverlo dalle sue responsabilità istituzionali. Questo difensore civico, come già ricordato nella prima comunicazione, ritiene invece che le richieste dei cittadini siano meritevoli di accoglimento e che sia doveroso, da parte di questa amministrazione, prenderle, quantomeno, in seria considerazione.
Il Sindaco e l’amministrazione comunale di Marsala potevano intervenire e potrebbero ancora farlo. Rientra nelle loro facoltà di esercizio del potere di autotutela amministrativo. Potrebbero dimostrare che per loro i pareri e i consigli dei cittadini sono importanti!
Non si chiede di accogliere per forza tutte le richieste così come avanzate, ma, quantomeno, forse ci si potrebbe adoperare per costituire un tavolo di discussione, per capire come e quali rimedi apportare alla precedente delibera. I cittadini marsalesi, sfiduciati, ritengono che questa sia stata l’ultima trovata dell’amministrazione comunale per mettere le mani in tasca ai poveri malcapitati e risanare, così, le casse del comune. Tuttavia, questo difensore civico, certo dell’alto senso civico e dei doveri istituzionali che gravano sul Sindaco e su tutta l’amministrazione, con la presente riformula tutte le richieste precedentemente avanzate invitando il Sindaco di Marsala a riesaminare il funzionamento della ZTL, a prendere in considerazione le richieste di annullamento delle multe in autotutela, venendo così incontro alle loro esigenze dei cittadini che egli stesso tutela e rappresenta. Il sottoscritto difensore civico si rende altresì disponibile ad un incontro con Codesto Sindaco per la valutazione dei problemi sopra esposti.
Con ossequio.
Il Difensore Civico
Avv. Piera Pantaleo