Pd: fronda di Gucciardi e Papania per entrare nel governo Lombardo. Oggi a Trapani si discute del caso Marsala

E a Gucciardi, rappresentante dell'ala più filo -  Lombardo del Pd, sarebbe spettata la poltrona per adesso in mano al tecnico di area sempre democratica Mario Centorrino. Centorrino è stato assessore dell'ex Sindaco di Messina e pezzo grosso del Pd Francantonio Genovese, socio di Pietro Franza, genero di Giulia Adamo, capogruppo dell'Udc all'Ars. E l'assenso di Adamo e dell'Udc alla sostituzione Centorrino - Gucciardi è l'ennesimo capitolo dell'accordo più complessivo tra terzo polo e Pd e che porterà presto la stessa Adamo ad essere candidata sindaco dei democratici a Marsala.

Peccato però che nel mezzo ci si è messo Giuseppe Lupo, il segretario regionale, il quale ha le idee un po' confuse. Ma non è del tutto convinto, alla fine, di abbracciare Raffaele Lombardo. E la cosa sta facendo saltare i nervi a tutti. Perchè senza il si di Lupo salta il governo politico, saltano gli assessori in pectore, e magari salta anche l'accordo Pd - Terzo Polo. Insomma, una volta che democratici avevano vista la tavola imbandita, rischiano di rimanere a digiuno...

Lupo sabato pomeriggio ha fatto un comunicato molto chiaro: il Pd non puà entrare nella Giunta Lombardo senza prima aver consultato la base. Come ? Con il referendum. Apriti cielo. E' Gucciardi (rappresentante, con Antonio Papania, della corrente "Innovazioni") a chiedere subito un congresso straordinario del Pd. Vogliono, lui e gli altri deputati regionali, la testa di Lupo. Gli sta sfasciando il giocattolo.

Ma per Gucciardi i problemi non finiscono qui, perchè c'è il caso Marsala che tiene banco. Il no del segretario Anna Maria Angileri ad una candidatura di Giulia Adamo a sindaco di Marsala senza passare dalle primarie ha creato una situazione incandescente. Il segretario Angileri è stato sfiduciato dai maggiorenti del Pd. Ma gli ordini di scuderia si sono arresi di fronte allo statuto: quindi, alla fine si è optato non per un "dimissionamento", ma per una "richiesta di dimissioni". Angileri, chiaramente, non è disposta a fare alcun passo indietro. E oggi a Trapani il caso Marsala sarà al centro della direzione provinciale del Pd. Probabile che si vada verso il commissariamento? In questo caso Gucciardi è pronto a dare le briglie del partito alla sua fedelissima (e attuale vice coordinatrice provinciale del Pd) Antonella Milazzo.

Proprio Anna Maria Angileri interviene con una dichiarazione sulla situazione regionale del Pd:

Inutile, dannosa e fuori dallo statuto la richiesta di congresso anticipato.
Si sono susseguite, in questi ultimi giorni, le richieste di diversi esponenti politici del PD di convocare un congresso anticipato. Poiché lo statuto prevede che il Segretario Regionale debba svolgere il proprio mandato per 4 anni e lo stesso è stato eletto sulla base di un preciso programma, sarebbe bene che si consentisse all’On. Lupo di svolgere con serenità il mandato ricevuto dal voto popolare. Va ricordato inoltre che, ancora oggi, la lunghissima ed estenuante fase congressuale, iniziata nel 2009, non è del tutto conclusa essendo ancora vacante la carica di Presidente dell’Assemblea Regionale. Non credo, quindi, che nell’imminente vigilia di una importantissima tornata di elezioni amministrative, che dovrebbe vedere il Partito concentrato sullo svolgimento delle primarie per la scelta dei migliori candidati da offrire all’elettorato, possa essere considerato prioritario sfiancare i nostri sostenitori ed iscritti per quello che la base percepisce come un mero regolamento di conti interno. Se qualcuno nutre dei dubbi su come l’elettorato del PD percepisce la partecipazione di propri rappresentanti ad un governo politico non eletto con i propri voti, si consenta lo svolgimento del referendum e se ne accetti tecnicamente e politicamente l’esito.