Scrive Beatrice su giardinetti, cani e Marsala "paisazzu incivile"

Appena arrivate la bambina si è avviata liberamente verso i vari giochi installati. Ho visto alcuni ragazzi con un cane di piccola taglia correttamente al guinzaglio e un cane di grossa taglia che correva in lungo e in largo, ovviamente senza guinzaglio e senza museruola, in mezzo a bambini di tutte le età. Ho chiesto a voce alta a chi appartenesse il cane e dopo tanti dinieghi delle persone a me più vicine, una voce da più lontano dice: “tranquilla, il cane è mio”. Rispondo subito che il fatto che il cane fosse suo no mi tranquillizzava affatto e che in un luogo pubblico, per di più dedicato ai bambini, i cani vanno tenuti al guinzaglio e con la museruola. La risposta è stata stupefacente: “io so che quest’obbligo c’è alla villa, non qua”.
Non ho potuto replicare perché la mia nipotina che in quel luogo volevo lasciare libera di giocare dove volesse, attratta da altri giochi si era allontanata. Ho trascorso il resto del pomeriggio con un occhio alla bambina e l’altro al cane che continuava a correre all’impazzata, sollecitato a ciò dalla padrona che lanciava oggetti da riportarle.
Finalmente cane e padrona sono andati via e dopo anche io evitando al volo alla bambina di pestare un’ancora fumante mucchietto di escrementi di cane che, chiunque fosse stato il padrone/a, si era ben guardato dal raccogliere con apposita palettina e sacchetto.
Se non sbaglio, molti assessori or sono, l’Assessore Miceli aveva formulato una ordinanza sull’argomento. È stata forse revocata? Vale forse solo per la villa e non anche per altri luoghi e per le tante  strade di Marsala dove camminare in mezzo ai rifiuti animali è una gimkana?
Mi dispiace constatare che Marsala, proprio nelle piccole ma grandi cose resta un “paisazzu” incivile. E che di qualche piccola cosa si renda responsabile “chi più sa, più spiace.

Beatrice Lucentini