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28/09/2011 15:12:32

"Da quattro mesi mio fratello, invalido, aspetta ancora il parcheggio riservato..."


L’Azienda Sanitaria  Provinciale di Trapani gli riconosceva,  il 21 aprile 2011 e per una durata illimitata, che “non possiede capacità di autonoma deambulazione”  e gli rilasciava il Contrassegno di Parcheggio invalidi n. 1842. Tutta la documentazione,  nel giro di pochi giorni, è stata consegnata presso l’apposito ufficio  dei Vigili Urbani di Marsala.

Ad oggi, dopo quattro mesi, nonostante i continui solleciti, non è stato fatto nemmeno il sopralluogo per la delimitazione dell’area parcheggio, con questa giustificazione (?): non ci sono operai per costituire la squadra apposita, bisogna fare la gara, e prima il bando, ma non c’è la disponibilità finanziaria (… per garantire elementari diritti di cittadini ?!?!!).

Così l’invalido resta bloccato a casa, “carcerato”,  impossibilitato a uscire con la carrozzella, tutte le volte (sempre) che una macchina parcheggi  a  35 centimetri, davanti al suo portone.

Se poi  è costretto ad uscire, anche per necessità - almeno due volte la settimana per controlli e medicazioni presso l’ Ospedale di Marsala - egli telefona  ad un  servizio di “pronto soccorso medico”,  un mezzo arriva e si mette in doppia fila, bloccando per diversi minuti il traffico; il personale prende l’invalido, lo solleva e lo fa letteralmente “passare” al di sopra della  macchina posteggiata e lo porta a destinazione;  la stessa  prassi viene usata per il ritorno.  Ovviamente a sue spese.

Questo dura da quattro mesi. Quanti mesi ancora dovrà attendere?

I lettori di questa nota possono fare tutti  i loro commenti. Quello che io penso lo tengo per me!

Totò De Simone.