Questi cinque anni sono stati tutto un rincorrersi di provvedimenti annunciati e poi ritirati, di strade chiuse e riaperte, di ordinanze pubblicate e poi subito cancellate. La notizia è che dopo aver difeso a spada tratta la chiusura di Porta Mazara, il Sindaco, a seguito delle proteste dei commercianti, che si sono fatte via via più forti con il passare del tempo, ha deciso di riaprire parzialmente la zona.
A partire da ieri, lunedì 26 settembre, e soltanto nei giorni feriali è riaperta al traffico l’intera via Stefano Bilardello, con accesso in Piazza Matteotti. “Il fine è quello di conciliare le richieste dei commercianti della zona con quelle, anch’esse legittime, dei tanti cittadini che prediligono le aree pedonali - afferma il sindaco - salvaguardando altresì i periodi dell’anno in cui è maggiore il flusso turistico in città”.
Alla luce di queste motivazioni, nel piccolo tratto di via Bilardello attualmente chiuso al traffico, la circolazione resta vietata nelle giornate festive e prefestive, sabato e domenica inclusi. Circolazione vietata anche nei seguenti periodi dell’anno: dal 7 dicembre al 6 gennaio, per l’intera Settimana Santa e per i mesi estivi (dal 21 giugno al 21 settembre). Via Stefano Bilardello, ricongiungendo - limitatamente ai giorni feriali, lo ribadiamo - via Mazzini con Piazza Matteotti, consentirà quindi di attraversare via Roma e proseguire per via Giulio Anca Omodei. Di fatto, il provvedimento del sindaco Carini - sollecitato anche dal Consiglio comunale con un’apposita mozione - renderà più agevole l’accesso al vicino parcheggio comunale. Il Comando della Polizia Municipale provvederà ad indicare, con apposita segnaletica, la nuova disciplina del transito veicolare nell’area video sorvegliata di Porta Mazara.
Chissà cosa ne penseranno cittadini e automobilisti.
Nel frattempo ci si domanda quando riapriranno interamente Viale Isonzo e Viale Cesare Battisti, chiusi da fine agosto. Dovevano riaprire la settimana scorsa, ma c'è stata solo un'apertura parziale di Viale Isonzo. Tutti gli automobilisti che intendono raggiungere Via del Fante, sono costretti a passare dal lungomare. Zona sciaguarata, quella di Porta Nuova, per Carini. L'inizio della sua sindacatura si era aperto con la riapertura dei viali di Porta Nuova, Viale Piave e Via Sauro. Riapertura che durò solo qualche settimana, dato che poi i viali furono inglobati dal parco archeologico. Nè è andata meglio con la riapertura del viale del "ferro di cavallo", Viale Vittorio Veneto. Anche lì Carini ha annunciato una riapertura, che non è mai avvenuta. I pedoni possono passeggiare nel viale solo se trovano il cancello aperto....
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