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26/09/2011 04:24:49

A Trapani nasce un comitato spontaneo per la cittadinanza onoraria a Sodano

L’adesione al comitato è stata numerosa; Oggi, lunedì 26 settembre  sarà organizzato un altro incontro per coalizzare sempre più persone e mettere in campo più iniziative possibili affinché questa volta l’Amministrazione Comunale possa finalmente conferire la cittadinanza onoraria a S. E. il Prefetto Sodano.

Dicono Rosaria Bonello e Filippo: "Vogliamo essere chiari fin dall’inizio che questo percorso (che ci dovrà portare “in ogni caso” ad un movimento cittadino) avrà come unico scopo quello del riconoscimento della cittadinanza onoraria. E per essere ulteriormente chiari diciamo che la cittadinanza onoraria a S. E. il Prefetto Sodano dovrà essere conferita non solo per il suo impegno nella lotta alla criminalità (in particolare quella mafiosa) e per aver dato una spinta al riutilizzo dei beni confiscati (in particolare la CALCESTRUZZI ERICINA) ma per essere andato “oltre”, per essere entrato nel sistema e aver rotto certi legami. Proprio per questo il Prefetto Sodano è stato punito dallo Stato con il trasferimento prima del tempo da Trapani ad Agrigento, prima che molti altri Prefetti come lui, nelle stesse condizioni d’incarico, fossero stati trasferiti. Fare il proprio dovere in questa città fa rischiare di diventare “speciale” una persona e per noi, CITTADINI TRAPANESI, il Prefetto Sodano è una persona “speciale” di cui ci onoriamo di volere essere concittadini".

Sodano dal canto suo ha scritto su Facebook: "Carissimi Amici, come la maggior parte di voi saprà già, il Giudice del Tribunale di Roma, ha rigettato l’istanza con cui il sen.d’Alì si è ritenuto diffamato relativamente all’intervista da me rilasciata nel corso della trasmissione “Annozero”. Ne sapremo di più quando conosceremo nei particolari le motivazioni della stessa sentenza.
La prima cosa che mi viene in mente è che ho detto la verità, i bugiardi sono altrove. Se devo trarre una morale dalla mia vicenda è che i potenti non sono invincibili e che anche la giustizia umana sarà lenta, ma arriva prima o poi.
Amici miei voglio condividere questo mio momento con voi perché la mia vittoria non è individuale ma collettiva, abbiamo vinto tutti noi.
Voglio inoltre ringraziare tutti quelli che a Trapani mi hanno denominato “Prefetto del Popolo”. Sappiate che il nomignolo mi ha inorgoglito. La causa vinta non è mia ma del POPOLO e ciò mi fa sperare in un avvenire migliore. Vi abbraccio con affetto".