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25/09/2011 06:01:48

La magia di Paolini sull’isola di Marettimo

La variazione del programma, con lo spostamento dell'esibizione dal Castello di punta Troia a Case Romane, non ha tolto nulla all'interpretazione di “Nessun Luogo” scritto da Guido Barbieri, con ispirazione dal romanzo Erehwon dello scrittore Inglese Samuel Butler .

La partecipazione del pubblico, nello straordinario scenario naturale, è stata notevole e  l'emozione palpabile; l’isola Sacra ha poi fatto il resto. Il gesto d'Amore per Marettimo di Paolini e Brunello ha contribuito a far conoscere l'Isola a chi non la conosceva. Ma la dichiarazione d'amore ha anche permesso di lanciare un appello per le necessità dell'isola.
<I marettimari non chiedono grandi cose – ha detto Paolini - abbiamo vissuto insieme a loro alcuni giorni d'isolamento quando a inizio settimana le condizioni del mare non consentivano l'arrivo dei mezzi e mi dicono che qui si rimanga in inverno per diversi giorni senza contatti con la terraferma. Allora perchè non adoperarsi tutti noi del mondo artistico verso le istituzioni per fare da cassa di risonanza alle richieste degli isolani? Tre cose principali necessitano a quest'isola: una scuola “normale” senza accorpamento in una pluriclasse, una sanità decente con almeno due medici di guardia tutto l'anno e un porto sicuro per i pescatori e i mezzi di trasporto>.

L'isola, i due artisti, l'hanno girata a piedi in lungo e in largo fino a Pizzo Falcone e in barca con la visione degli strapiombi delle “dolomiti sul mare”.