Ispirato al mare, con la sua bellezza e le sue contraddizioni, luogo mitico ed onirico, espressione di energia naturale , ma anche possibile meta di un viaggio della morte e della disperazione,
MetaMediterraneum sarà una grande rete da pesca , posta nel cortile del complesso espositivo.
Tra le maglie della rete sono rimasti incagliati vestiti, scarpe, resti di vita che il mare trascina e porta via.
Al momento dell' apertura della mostra i performer, Liliana Scuderi e Piera Spoto, personificheranno, con i loro movimenti, l' entità marina, come corpi di sirena, allegorie della natura marina, interagendo con gli oggetti ed i resti raccolti dalla rete, riconsegnando al mare il suo valore poetico.
Lo stesso giorno in una sala del Convento del Carmine si inaugura la doppia personale di Carlo Cislaghi e Chiara Scarfo'.
Micropassi, aperta al pubblico, fino al 5 10 2011, espone opere di piccolo formato, create dagli artisti, durante il percorso creativo, esprimendo il senso di un' indagine sull' umano, attraverso le capacità comunicative che possiede l' estetica contemporanea.
Le ricerche condotte dagli artisti, mediante un linguaggio che coniuga l' immediatezza delle performances, alla profondità della sintesi dei materiali, utilizzati con valenze concettuali, provocano una riflessione sul tema dell' identità, tra coordinate culturale comuni e le tracce di un personale cammino esistenziale.
Giuseppe Giovanni Blando
Convento del Carmine di Marsala, 21- 9- 2011 MetaMediterraneum , installazione di Carlo Cislaghi; in contemporanea si inaugura Micropassi, fino al 5 – 10 – 2011, doppia personale di Carlo Cislaghi e Chiara Scarfo'