“Apprendiamo con grande preoccupazione – spiega Adamo - delle difficoltà che stanno incontrando i titolari delle strutture balneari in concessione sul demanio marittimo. Viene loro imposto di provvedere all’accatastamento delle strutture entro il 30 settembre. Risulta assai curioso che la scadenza prevista interviene, praticamente, a stagione balneare ancora in corso. Bisogna consentire agli operatori di regolarizzare la propria posizione senza incorrere nel rischio di decadenza dalla concessione. Questo si risolverebbe sicuramente in un complesso di contenziosi davanti alla giurisdizione amministrativa.
Proponiamo inoltre la costituzione di un “tavolo tecnico” con i gestori, che veda la Regione per prima pronta ad adempiere puntualmente ai propri doveri istituzionali. A questo proposito chiediamo una puntuale informazione sulla situazione delle concessioni demaniali, sul loro numero e distribuzione territoriale e sulle eventuali situazioni di criticità esistenti”.