«ASud’Europa», settimanale del Centro Pio La Torre. Il maggior creditore della Regione è il Ministero dell’Economia: 2.550 milioni (pari al 54,4% del totale). Seguono il prestito contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per 1.503 milioni (32,1%) del totale); i mutui accesi con la Banca europea degli investimenti per 358 milioni (pari al 7,6%) e i prestiti obbligazionari per 272 milioni (pari al 5,8%). Le posizioni debitorie a carico dello Stato sono costituite da mutui della Cassa Depositi e Prestiti per 216 milioni (pari al 55,5% del totale) e da mutui contratti con istituti bancari per 172 milioni (44,5%). Il debito complessivo dello scorso anno è risultato del 9% superiore rispetto a quello del 2009. Il costo sopportato lo scorso anno dalla Regione per il pagamento di interessi e rimborso della quota capitale dei propri prestiti è stato pari a 1,061 miliardi (di cui 226 milioni a titolo di interessi). La vita media del debito residuo, oggi è pari a circa 17 anni. Un incremento record se si pensa che due anni fa era peri a 14 e nel 2007 era pari a 7 anni.