minacciose contro il direttore di Telejato. Tra esse un’inquietante “W la mafia, Pino Telejato sei lo schifo della terra” accompagnata dall’immagine di una bara. Proprio ieri Pino Maniaci aveva provveduto a cancellare personalmente un’altra scritta che lo accusava di aver “rovinato il paese”. Piena solidarietà al giornalista è stata espressa dalla segreteria provinciale di Palermo dell’Associazione siciliana della stampa guidata da Roberto Ginex. “Fatti come questi – afferma Ginex – sono assolutamente intollerabili. Chi inneggia alla mafia e la difende è contro la Sicilia e i siciliani, il sindacato dei giornalisti è vicino a Pino Maniaci e a Telejato che, siamo certi, proseguirà senza indugi con la sua informazione libera e schierata dalla parte della società civile. Confidiamo, infine, nell’azione delle forze dell’ordine che indagano per scoprire gli autori di questi gesti vili”. Solidarietà a Pino Maniaci è stata espressa anche dal presidente dell’Unione nazionale cronisti italiani, Guido Columba, e dal presidente del gruppo siciliano, Leone Zingales. “Per rispondere al pesante clima che il paese ha vissuto negli ultimi tempi”, ieri a Partinico si è tenuta la “Prima giornata antimafia”, organizzata dalla Consulta giovanile con il patrocinio del Comune di Partinico. Si è iniziato alle 10 del mattino con un laboratorio creativo di pittura, mentre alle 17, nell’atrio del Palazzo dei Carmelitani, si è svolto un convegno al quale hanno partecipato, assieme a Pino Maniaci, i magistrati Del Bene e Morosini e il giornalista della Rai, Rino Cascio. Alle ore 21, in piazza Duomo, la serata si è conclusa con uno spettacolo teatrale e un concerto.