Scopo dell'esposizione è quello di portare Trapani su un piano internazionale grazie alla partecipazione dei principali protagonisti del Madi - movimento nato nel 1946 a Buenos Aires ad opera di Carmelo Arden Quin - in Italia e altri Paesi tra cui Francia, Spagna, Ungheria, Argentina, Brasile, Uruguay, Stati Uniti e Giappone.
A caratterizzare il fenomeno artistico sono la geometria, il movimento, la sperimentazione, l'interazione e il colore. Le composizioni sono connotate da una forte valenza ludica e sono segnate da un profondo anelito di libertà. «Geometrie di Luce. Quattoridici artisti del movimento Madi internazionale», organizzata dall'associazione italogiapponese «Nami» e dalla Provincia, offre una esauriente testimonianza di un movimento storicizzato che dagli anni Cinquanta a oggi è presente con estremo vigore nel complesso milieu dell'arte contemporanea richiamando artisti da ogni parte del mondo.
L'esposizione rende omaggio a Carmelo Arden Quin, a Bolivar, a Jean Charasse, a Franco Cortese, a Reale Franco Frangi, a Sakae Hasegawa, a Yumiko Kimura, a Vincenzo Mascia, a Renato Milo, a Mitsuko Mori, a Gianfranco Nicolato, a Marta Pilone, a Satoru Sato e a Piergiorgio Zangara.