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02/09/2011 14:15:03

Stasera Moni Ovadia a Valderice per Officine Mediterranee

Una 4 giorni (la manifestazione è partita ieri con un incontro con lo scrittore e giornalista Giampiero Mughini) fitta di eventi musicali, teatrali e di danza combinati a dibattiti culturali, che fino alla sera di domenica offrirà a turisti e curiosi una piattaforma di incontri e confronti sulle tematiche dell’integrazione e della contaminazione tra i popoli dei paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.


Nello scenario di riferimento, costituito dall’Anfiteatro e dalla pineta di San Barnaba a Valderice, ruoteranno seminari, concerti e laboratori gastronomici. Le suggestioni sensoriali si avvicenderanno anche con momenti di riflessione, stimolati dagli interventi di personaggi di spicco della società civile e della cultura, siciliana e internazionale. Valgano, tra gli altri, i nomi di monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, sotto-segretario della Conferenza Episcopale Italiana e presidente del Cemsi (Centro Mediterraneo di Studi Interculturali), il cui intervento è in programma domani alle 18.30 e della scrittrice ceco-irachena Michelle Nouri, che domenica pomeriggio animerà un workshop sul dialogo interculturale tra Oriente e Occidente.

La poliedrica personalità di Moni Ovadia segnerà l’intera serata di oggi. L’attore teatrale di origine bulgara con ascendenze ebraiche sefardite e di cultura yiddish, noto anche come drammaturgo, scrittore e musicista folk, parlerà alle 18.30 in un meeting sul ‘Meticciato come risorsa’, che si terrà nella piazza delle Pineta San Barnaba. A moderare l’incontro sarà Vittorio Corradino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

A seguire, sarà la volta di un’altra figura di spicco della cultura isolana e non solo: l’antropologo Nino Buttitta, docente dell’Università di Palermo e figlio del celebre poeta dialettale Ignazio Buttitta. Suggestivo il titolo dell’incontro con ’intellettuale palermitano: ‘Noi siciliani, tutti figli di buttana’.

Nello stesso spazio della Pineta, le riflessioni cederanno il passo ai piaceri del palato. L’evento, che si ripeterà ogni sera alle 20.30 fino a domenica, sarà ‘A cena con..l’artista’ e consentirà, al prezzo di 10 euro, di gustare un piatto tipico della cucina trapanese (servito a buffet), preparato con i prodotti del progetto Terra Madre, iniziativa promossa dall’associazione internazionale Slow Food.

Alle 22.00, all’Anfiteatro San Barnaba si tornerà a pensare ma anche a sorridere con il recital di Ovadia. Lo spettacolo si intitola ‘Il registro dei peccati’ e rappresenta una serie di piccole storie, raccontate dall’artista con la consueta ironia, sul variegato mondo degli ebrei dell’Europa orientale. Protagonisti: rabbini, mercanti e povera gente.