Progetto Innocenti aderisce alla protesta per le carceri

La questione delle carceri è ormai di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile, ed purtroppo accompagnata dal silenzio assordante dei media nazionali.
Dopo ferragosto, una delegazione di PROGETTO INNOCENTI incontrerà il neo ministro della Giustizia NITTO PALMA a cui consegnerà un dossier sulle criticità della popolazione carceraria siciliana, sulla costante violazione dei più basilari diritti umani del detenuto.
Siamo di fronte ad una situazione non più compatibile con il sistema democratico, situazione che mette a repentaglio la loro stessa incolumità fisica, e ciò si sta consumando nel silenzio assordante della classe politica nazionale degli stessi media.
In tutta ITALIA i detenuti sono oltre 68.000 a fronte di una ricettività non superiore ai 45.000, numerosi che hanno portato l’Italia a superare i 47 paesi del consiglio di Europa per indice di sovraffollamento, e finanche Cipro, Russia, Serbia e Grecia.
In Sicilia la situazione è ancora peggio.
Sono 7.868 le persone detenute a fronte dei 5347 posti previsti. Un evidente sovraffollamento del 50% circa. Le situazioni più drammatiche si registrano a Castelvetrano con il 106,1%, superato soltanto da Mistretta (143,85) e Piazza Armerina (128,9%).
Nell’ultimo semestre si sono registrati 45 tentati suicidi, 2 suicidi in cella, 268 atti di autolesionismo, 489 episodi di protesta individuale (scioperi della fame, rifiuti di terapie o del vitto) e 83 le proteste collettive.
A tale preoccupante quadro vanno aggiunte le 17 aggressioni ai poliziotti penitenziari con un totale di 26 agenti feriti.