ed informatiche. In particolare, il progetto, redatto dagli Uffici dell’AMP, si è piazzato al quarto posto su un totale di 34 partecipanti tra Parchi ed AMP italiane, ed è risultato uno dei sei finanziati dalla Fondazione.
Il progetto SIGAMP (Sistema Informativo per la Gestione dell’Area Marina Protetta), che vede coinvolto anche il Centro Interdipartimentale per lo Studio dell´Ecologia degli Ambienti Costieri (CISAC) dell’Università degli Studi di Palermo, costerà 190.000 euro e prevede lo sviluppo di un web-gis per la rilevazione di elementi ambientali nel contesto marino costiero. Al sistema saranno convogliate informazioni relative ad aspetti ambientali degni di attenzione (avvistamenti di specie protette e rare, monitoraggio degli habitat degni di conservazione), e ad abusi, episodi di degrado e problematiche territoriali, acquisiti, tramite palmari GPS dotati di sistemi GIS, dal personale dell’AMP, dalle Forze di Polizia e, all’occorrenza, da cittadini, turisti e operatori socio-economici. L’idea del progetto è stata l’adattamento all’ambito marino di una piattaforma già sperimentata positivamente dalla Regione Emilia Romagna per il monitoraggio del degrado ambientale.