La prima è stata scoperta in contrada Pispisia, la seconda in un terreno incolto nei pressi di via Trapani. A curare la piccola piantagione sita a Pispisia era un incensurato di 44 anni (G.A.), che è stato denunciato a piede libero alla Procura di Marsala. Cinque le piante illegali individuate dai finanzieri nel corso dell'operazione. Alte circa un metro e mezzo, erano in un orto accanto all'abitazione dell'uomo denunciato, che aveva cercato di occultarle con una rete di protezione.
Le piante di cannabis indica trovate, invece, in un terreno apparentemente abbandonato lungo la via Trapani, erano una decina e ben curate. In questo caso, si sta cercando di individuare chi le ha piantumate e coltivate. Non è improbabile, però, che il proprietario del terreno non ne sapesse nulla. Tutte le piante di marijuana sono state poi estirpate e sequestrate dalle Fiamme Gialle.
Le due piantagioni sono state individuate nel corso di una serie di controlli effettuati sul territorio su disposizione del comandante della Compagnia della Guardia di finanza di Marsala Roberto Lupo. Uno di questi controlli recentemente ha consentito di scoprire, nei pressi della foce del fiume Birgi, numerose piante di papavero da oppio. In quel caso, però, si è trattato di vegetazione spontanea. Ma il "principio attivo" era tale da richiederne lo sradicamento e il sequestro.
Altri controlli, soprtattutto in questo periodo estivo, vengono periodicamente svolti per monitorare il consumo di droghe tra i giovani marsalesi.