decreto del giugno 2010. Il ricorso in esame era stato avanzato a seguito di due note con le quali l’Ente gestore aveva dichiarato irricevibili due istanze di autorizzazione, presentate in maniera difforme rispetto a quanto previsto dal regolamento vigente, ed era finalizzato ad ottenere la sospensione cautelare del provvedimento ministeriale.
Con tale ordinanza il Tar, in attesa di pronunciarsi sul merito del ricorso, ha comunque rigettato l’ipotesi che il regolamento dell’Amp possa essere sospeso.
“Esprimiamo soddisfazione per gli esiti dell’udienza e apprezzamento per l’operato del Tar di Palermo – ha dichiarato il Presidente dell’Amp e sindaco di Favignana, Lucio Antinoro – che ha confermato la piena vigenza e legittimità non solo del regolamento, che si è tentato, strumentalmente, di rendere inefficace, ma anche degli atti adottati conseguentemente dall’Ente gestore. Continueremo, comunque, - ha aggiunto il sindaco Antinoro - ad essere aperti al confronto e alla discussione con tutti i cittadini per l’adozione dei provvedimenti futuri dell’AMP, dal nuovo regolamento alla nuova perimetrazione. Ma non sarà nelle aule dei tribunali che si deciderà il futuro dell’Area marina protetta delle Isole Egadi”.